Paura o fobia? Trappola o difesa?
Cara psicologa, sono un uomo di oltre 50 anni e credo di aver avuto questo problema che vado a raccontarti fin da quando ero molto piccolo. Sono sempre stato un bambino abbastanza timido e riservato, non sono mai stato quello che giocava alla guerra o ad arrampicarsi sugli alberi, pur essendo cresciuto in un periodo in cui i bambini giocavano per strada e tornavano a casa sporchi di fango e con le ginocchia sbucciate, ma sempre molto felici e sorridenti. Ecco, io ero l’esatto opposto, ero il classico fifone che se cadeva era capace di non alzarsi dalla sedia per giorni per paura che ricapitasse. Ogni volta che dovevo fare qualcosa immaginava scenari catastrofici, tipo quando dovevo andare a scuola in bicicletta avevo sempre paura che mi investisse un’auto, oppure avevo paura di cadere e battere la testa. Anche ora che sono grande continuo a conservare diverse paure che non mi consentono di vivere bene e di affrontare con serenità molte situazioni del quotidiano come prendere la macchina per andare in ufficio, prendere la metro è fuori discussione e peggio ancora il bus. Come devo fare? Grazie. Disperato 63.
Caro Disperato 63, il quadro della situazione che mi hai fatto è molto chiaro ed è quello di una persona che presenta un’impostazione fobica molto forte. Purtroppo non esistono soluzioni rapide ed immediate per smettere di avere delle paure che a quanto pare sono ben radicate da anni, anche se non si tratta di paure specifiche ma mi sembra che tutto potrebbe costituire un pericolo e motivo di paura a prescindere dalla novità o meno dell’evento. Il consiglio è quello di andare un po’ alla fonte di queste tue paure, vedere da dove originano e una volta trovata la fonte immaginare una serie di percorsi alternativi rispetto a quello che tu hai compiuto e che ti ha portato ad avere questa base fobica. La paura è un atto difensivo che compiamo verso noi stessi una volta che apprendiamo che una determinata situazione può essere pericolosa impariamo appunto ad avere paura e ad evitarla o comunque a proteggerci, quando tale comportamento è messo in atto senza che alla base vi sia un reale motivo si parla di fobia e non di paura. Per esempio se mi proteggo da un leone feroce ed affamato scappando è paura, ma se ho la stessa reazione di fronte ad un gattino che beve il latte è fobia. In bocca al lupo!
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