Nel campo dell’ostetricia e della ginecologia è stato brevettato un nuovo macchinario che si ispira al funzionamento del cavatappi da cucina.
Parti difficili: addio a forcipi e ventose – Possiamo dire addio a forcipi e ventose. Nel campo dell’ostetricia e della ginecologia è stato brevettato un nuovo macchinario che si ispira al funzionamento del cavatappi da cucina.
L’idea è stata di Gorge Odòn, un meccanico argentino che, navigando sul web, è stato catturato da un video di youtube che riproduceva il funzionamento di un cavatappi.
Parti difficili: il nuovo apparecchio si ispira ad un cavatappi da cucina – Da lì il meccanico ha inventato un nuovo apparecchio in grado di far nascere i bambini senza rischi per la salute e di risolvere brillantemente molti casi di parti difficili.
Si tratta di una sorta di manicotto gonfiabile realizzato in plastica e lubrificato che si avvolge attorno alla testa del bambino e successivamente viene gonfiato.
Il nuovo dispositivo sarebbe in grado di tirare fuori il nascituro senza rischi e senza creare traumi a livello cerebrale cosa che, invece, era molto frequente nell’uso di forcipi e ventose.
Approvato dall’ OMS e giudicato positivamente dai ginecologi di tutto il mondo – L’ OMS, l’organizzazione mondiale della Sanità, lo ha approvato giudicandolo efficace e sicuro per la salute dei bambini nonché facile da usare per gli addetti ai lavori.
Il coordinatore del Dipartimento di salute materna e perinatatale per l’OMS ha dichiarato al New York Times che l’innovazione di Gorge Odòn può salvare molte vite nei paesi sottosviluppati ed è in grado di evitare, in molti casi, il ricorrere a tagli cesarei.
Già in altri paesi il dispositivo che si ispira al cavatappi è stato sperimentato con risultati davvero soddisfacenti, in Italia lo studio è coordinato dall’ Università di Perugia e non è stato ancora verificato concretamente sul campo.
Il giudizio dei ginecologi e degli ostetrici è, però, assolutamente positivo. I medici dichiarano che il nuovo dispositivo , proprio perché morbido, è sicuro per la salute del nascituro, facile da usare e assolutamente innovativo nel campo della ginecologia e dell’ostetricia.
Intanto il meccanico argentino che ha realizzato il prototipo ha ricevuto numerosi premi dalla United States agency for International development e dalla Grand Challenges canadese.
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