Il caso Massimo Parlanti: uccide l'ex moglie e ne percepisce la pensione
Il fatto – E’ passato quasi un anno e mezzo dall’uccisione di Beatrice Ballerini, trovata morta nella sua casa a Nievole, in provincia di Pistoia. Ad ucciderla è stato l’ex marito Massimo Parlanti, che l’ha aggredita quando la donna si trovava da sola in casa, prendendola a calci e pugni e infine strangolandola. L’uomo, poi, ha camuffato il fatto simulando una rapina. Solo dopo alcuni giorni, Massimo Parlanti si è presentato ai carabinieri e ha confessato il delitto. Il 14 novembre scorso, esclusa la premeditazione, l’uomo è stato condannato a 18 anni di carcere, ma il procuratore ne aveva chiesti 30. Gli avvocati dell’omicida, Enrico Zurli e Luca Bisori, chiederanno una riduzione della pena, basandosi sulla valorizzazione della confessione dell’uomo, a loro parere sottovalutata dal gip.
La scoperta dopo la condanna – Ma le disavventure per la famiglia Ballerini non finiscono qui. Lorenzo Ballerini, fratello della vittima, ha portato alla luce, nel marzo scorso, un vero e proprio paradosso all’italiana: Massimo Parlanti, seppur condannato a 18 anni per omicidio aggravato, percepisce il 60% della pensione della donna da lui uccisa, mentre ai due figli spetta il 40%. “All’assassino spetta ancora la sua pensione di reversibilità, premio per aver ammazzato mia sorella, che “l’ha generata” in favore degli eredi”, commenta Lorenzo sul blog che ha dedicato alla sorella, dopo aver scoperto l’accaduto. L’uomo, infatti, si era recato all’ufficio INPS, sperando che la pensione di reversibilità fosse stata cancellata dopo la condanna di Massimo Parlanti. Allo sportello spiegano: poiché il giudice non ha dichiarato il colpevole “indegno a succedere”, Massimo Parlanti percepirà il 60% della pensione dell’ex moglie a vita, a meno che non si risposi.
Un paradosso – Una scoperta, quella di Lorenzo Ballerini, che ha lasciato stupefatta e al contempo amareggiata l’intera famiglia. “Intanto sono a carico nostro le spese per l’azione legale per i risarcimenti e per il giudice tutelare per il tribunale dei minori. E in tutta questa storia chi deve dimostrare di essere degno siamo noi”, conclude Lorenzo, al quale sembra di vivere una vicenda surreale. Un vero e proprio paradosso all’italiana: l’uxoricida Massimo Parlanti si ritrova in prigione sì, ma con più della metà della pensione della moglie. Casi come questi fanno pensare alla reale efficienza –ed equità- della giustizia italiana, che, se per alcuni versi non è in grado di punire realmente i colpevoli, a volte sembra addirittura gratificarli.
COMMENTI
[…] cui a complicare la situazione intervengono, volenti o nolenti, gli alti poteri. Basti ricordare il caso di Beatrice Ballerini, uccisa dall’ex marito, che è stato condannato a 18 anni di carcere e, però, percepisce parte […]