Il papilloma virus provoca diversi tipi di infezioni infatti è importante conoscerlo bene
Il papilloma virus detto anche HPV, acronimo di Human Papilloma Virus cioè il virus del Papilloma umano, è un virus che nella maggior parte dei casi porta delle infezioni asintomatiche che non causano particolari alterazioni e spariscono da sole ma in altri casi le infezioni da papilloma virus possono essere la causa di lesioni alle mucose e di malattie della pelle ed in altri casi ancora queste infezioni possono provocare lesioni a livello del collo dell’utero. Bisogna non trascurarle in quanto le infezioni da papilloma virus possono progredire verso forme tumorali come tumore del collo dell’utero. Sono stati identificati 120 sierotipi di papilloma virus, ognuno con caratteristiche biologiche e patologiche diverse, infatti ad ogni virus corrisponde un numero identificativo. Dei 120 sierotipi si è visto che 40 infettano le mucose genitali e di questi 15 sono considerati ad alto rischio oncogeno provocando neoplasie al collo dell’utero, al pene, all’ano, alla vagina e alla vulva. In altre situazioni si presentano come verruche genitali o condilomi cioè lesioni benigne.
Papilloma virus: cosa è importante sapere
La presenza del papilloma virus non dà nessun sintomo infatti è molto importante sottoporsi regolarmente a dei controlli specifici come il Pap test, un esame citologico attraverso il quale è possibile indagare su eventuali alterazioni delle cellule dalla cervice dell’utero. Quando il papilloma virus provoca lesioni più pericolose si manifesta attraverso perdite di sangue durante i rapporti sessuali, dolore alla zona pelvica, perdite maleodoranti e fuoriuscite di sangue al di là del ciclo mestruale o della menopausa. Quest’infezione si prende per via sessuale e in alcuni casi può essere trasmessa da una persona all’altra molti anni dopo che una delle due persone l’ha presa. Il preservatino in questi casi non garantisce una prevenzione del 100% infatti è molto difficile prevenire questa infezione.
Papilloma virus: vaccino
In Italia si riscontrano circa 130.000 nuove diagnosi ogni anno di lesioni precancerose del collo dell’utero, grazie al pap-test vengono diagnosticate e molte volte di conseguenza trattate. La vaccinazione anti-HPV rappresenta un’importante strategia di prevenzione con il vantaggio di intervenire durante una fase più precoce. Il vaccino rende immuni sia dalle infezioni da Papilloma virus di tipo 6, 11, 16 e 18 che dalle lesioni da essi provocate. Il vaccino anti HPV esercita al massimo la propria efficacia non soltanto tra le giovanissime ma anche tra le donne di età compresa tra 26 e 45.
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