Pakistan: uccidono madre e sorellastre accusate di prostituzione

Pakistan: uccidono madre e sorellastre accusate di prostituzione

Uccise per salvare l'onore - Nuovo orrore in Pakistan: due adolescenti hanno ucciso, sgozzandole, la madre e le sorellastre accusate di essere delle p

Uccise per salvare l’onore – Nuovo orrore in Pakistan: due adolescenti hanno ucciso, sgozzandole, la madre e le sorellastre accusate di essere delle prostitute. Le vittime sono Sughra, una donna di 50 anni e due ragazze di 16 e 18 anni, Amina e Muqadas. I due artefici del folle gesto in Pakistan hanno agito durante la notte, aggredendo le tre donne mentre erano immerse nel sonno, tagliando loro la gola con un coltello. Alla base del delitto, lucidamente compiuto dai due, il desiderio di riscattare l’onore della famiglia, come loro stessi hanno dichiarato.pakistan-delitto

Accusate di essere delle prostitute – Le tre vittime, secondo i due assassini avrebbero macchiato l’onore e la rispettabilità della famiglia immischiandosi in un giro di prostituzione.  Le due ragazze, in particolare, si sarebbero dedicate alla prostituzione con l’appoggio della madre, che invece di fermarle le avrebbe sostenute nella loro attività. Di qui la necessità di riparare al danno e riscattare l’onore della famiglia, punendo brutalmente le tre colpevoli.

La denuncia – A denunciare i due autori del brutale atto in Pakistan è stato il padre dei due, che tornato a casa, si è trovato di fronte ai tre corpi massacrati. Portati alla stazione di polizia i due hanno subito confessato il delitto, precisando che ciò era necessario al fine di lavare via il disonore dalla famiglia. “Non abbiamo rimpianti perché le abbiamo uccise in nome dell’onore” hanno detto i due. I corpi delle donne sono stati portati al vicino Jinnah Hospital, per essere esaminati da un esperto di medicina legale che ha confermato la recisione dell’arteria con un coltello. Secondo la Commissione per i diritti umani del Pakistan, circa 870 donne sono state uccise nel Paese in nome dei cosiddetti delitti d’onore.

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