Fiorella Mannoia sarà la madrina dell'Undicesima edizione del Festival Ottobre Africano, che dal 6 al 27 ottobre partirà dalla città di Parma per coin
Fiorella Mannoia sarà la madrina dell’Undicesima edizione del Festival Ottobre Africano, che dal 6 al 27 ottobre partirà dalla città di Parma per coinvolgere Reggio Emilia, Milano e Roma. Il Festival nasce dall’idea e dall’organizzazione di Cleophas Adrien Dioma, scrittore e documentarista originario del Burkina Faso (http://cleodioma.blogspot.it/), che è arrivato in Italia quindici anni fa da clandestino e come molti altri ha percorso lunghe e faticose tappe, da Rosarno a Foggia, fino a stabilirsi a Parma, dove ha ottenuto finalmente la regolarizzazione. L’iniziativa sarà patrocinata quest’anno dal Ministro dell’integrazione Cécile Kashetu Kyenge, nata nella Repubblica Democratica del Congo, che parteciperà alla kermesse di musica, danza e teatro “Educare contro il razzismo”, dedicata ai giovani artisti delle seconde generazioni.
Dal disco “Sud” la nuova passione per l’Africa e per la politica – Alla conferenza stampa di presentazione dello scorso 26 settembre ha partecipato anche la madrina del Festival, che ha raccontato come si sia avvicinata all’Africa grazie a un disco, “Sud”, in cui ha raccolto canzoni del Sud del mondo. Per realizzare questo progetto musicale, la Mannoia ha contattato un musicista africano che vive da quarant’anni in Italia, Gabin Dabirè: dalle loro conversazione è emersa la storia di Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso, un uomo, ha spiegato la cantante a Frontiere News, “che si è spogliato di ogni avere, che riceveva i capi dei governi stranieri sotto gli alberi perché diceva che quella era la vera Africa e loro quello avrebbero dovuto vedere, sapere che quando è morto ha lasciato una chitarra, due bauli di libri e nient’altro questo ha riacceso in me la passione per la politica”.
A questa scoperta ne sono seguite altre, come la conoscenza della figura di Saro-Wiwa, scrittore nigeriano ucciso nel ’95 insieme ad altri attivisti che si erano opposti alle trivellazioni della Shell (la Shell ha poi patteggiato, riconoscendosi in parte responsabile di quelle morti). Fiorella Mannoia è stata poi premiata in Benin con l’onorificenza di Cavaliere del Panafricanismo, proprio per aver divulgato la figura di Sankara, ed è andata in Kenya con Amref, associazione con cui continua a collaborare.
La cantante sarà presente a Roma lunedì 21 ottobre, alla Casa delle Letterature, dove parlerà di “Arte come mezzo di cambiamento sociale” proprio insieme a Gabin Dabirè e Odile Sankara, sorella di Thomas, che è diventata sua amica e le ha chiesto di collaborare con il Festival e di portarlo anche nella Capitale.
Ottobre Africano 2013 http://www.ottobreafricano.org/
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[…] politica, per il continente africano, la Mannoia aveva già parlato qualche settimana fa durante la presentazione dell’ottobre africano 2013, di cui è stata scelta come […]