Oscar Pistorius, arriva la condanna per omicidio colposo

Oscar Pistorius, arriva la condanna per omicidio colposo

L'ex atleta paralimpico Oscar Pistorius è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo per il caso Steenkamp.

Pistorius e lo sport – Oscar Pistorius è un nome che oggi associamo ad un caso di cronaca nera, ma il 27enne sudafricano proviene dal mondo sportivo. La prima competizione di rilievo è la Paralimpiade di Atene 2004, a seguito della quale, l’atleta, esprime la volontà di poter gareggiare coi normodotati, accompagnata da una richiesta ufficiale. I giornali sportivi iniziano a seguire la vicenda. Dopo un iniziale rifiuto, nel 2008, la richiesta di Pistorius viene accettata e nel 2012 riesce a qualificarsi e prende parte alle Olimpiadi di Londra.

oscar pistorius

Il processo per omicidio – Nel 2013 Oscar Pistorius torna sulle prime pagine dei giornali come presunto colpevole dell’omicidio della sua fidanzata, la modella sudafricana Reeva Steenkamp, uccisa con quattro colpi di pistola. L’orrore e lo sgomento vengono accompagnati da tutta una serie di possibili dinamiche e moventi dell’omicidio. Ieri il tribunale di Pretoria ha stabilito che non si è trattato di omicidio premeditato. Il giudice monocratico Thokozile Masipa, leggendo la sentenza, ha spiegato che non esistono sufficienti prove per affermare che l’atleta abbia ucciso volontariamente la fidanzata Reeva Steenkamp il 14 febbraio 2013, come sosteneva l’accusa. La condanna prevista oscillava tra un minimo di 25 anni di carcere e l’ergastolo.

Il verdetto definitivo – Il giudice di Pretoria, Thokozile Masipa, ha rinviato l’udienza definitiva alle 9.30 di questa mattina. Le possibilità rimaste in piedi erano due: l’assoluzione totale o l’omicidio colposo. Oscar Pistorius, dopo un processo durato un anno e mezzo, è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo e rischia una pena massima di 15 anni di carcere. E’ stato lui, dunque, a uccidere con quattro colpi di pistola la fidanzata Reeva Steenkamp il 14 febbraio dell’anno scorso. L’atleta sudafricano è stato anche ritenuto colpevole di possesso di armi in occasione di un episodio passato in cui sparò dei colpi in un ristorante, poche settimane prima dell’omicidio della Steenkamp. Non colpevole, invece, per i presunti colpi sparati dal tettuccio della sua auto in un’altra occasione.

COMMENTI

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    mogol_gr 9 anni ago

    Andy Coulson.