Una scultura indossabile
One Ice Festival – Ogni anno a Liverpool, in Inghilterra, l’inverno arriva con il One Ice Festival, che veste la città di freddo e la traghetta nel periodo natalizio con feste, attrazioni e laboratori artistici. L’intento, riuscitissimo ogni anno, data l’elevata partecipazione, è di ricreare con minuzia un ambiente incantatorio e ricco di suggestioni. Punto di riferimento è la pista di pattinaggio, ovviamente sul ghiaccio, che si affaccia sul Chavasse Park. Eppure quest’anno il festival ha puntato ancora più in alto.
Femminilità nordica – Il protagonista di quest’apertura è stato senz’altro Philip Armostrong, o meglio il suo ambizioso progetto. Un meraviglioso vestito, ma anche una scultura indossabile. Stiamo parlando del mirabile abito a sirena, scolpito in ben 700 kg di ghiaccio. L’opera troneggia con i suoi quasi 2 metri di altezza all’interno del suggestivo Ice Bar, un ambiente completamente ricavato nel ghiaccio, nel quale è possibile sorseggiare vodka in bicchierini scolpiti nel ghiaccio. Lo stilista è Philip Armstrong, uno dei più celebri e amati stilisti americani, non nuovo ad abiti dalle aspirazioni oniriche e pretese sceniche. Sembra proprio voler inscenare una superba regina dei ghiacci, celebrare la femminilità fiabesca di una dea nordica.
Vestire l’arte – Il modello è stato realizzato da un equipe di scultori esperti in 40 ore complessive di lavoro. L’abito ha poi preso vita grazie alla bellissima Lenie Wilson, la popolare modella scelta per indossare, se cosi si può dire, la scultura. Si perché più che indossato l’abito viene appoggiato sul corpo seminudo della modella, sagomato in modo da inglobare il corpo femminile.E’stato un tale sollievo mettere cappotto e sciarpa e prendere una bella bevanda calda dopo. ma l’abito è assolutamente incredibile e io mi sento davvero fortunata ad averlo indossato. Queste le parole della Wilson al termine del servizio fotografico durante l’inaugurazione, nel quale ha dovuto vestire l’abito di ghiaccio in un’atmosfera di -3 gradi.
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