Oltre il vetro: le prostitute di Amsterdam

Oltre il vetro: le prostitute di Amsterdam

Dietro la vetrina – E' uno degli stereotipi più famosi e duri a morire quello che individua nella capitale olandese la patria della droga libera e del

Dietro la vetrina – E’ uno degli stereotipi più famosi e duri a morire quello che individua nella capitale olandese la patria della droga libera e delle prostitute in vetrina. Considerata dai più una delle migliori attrattive della città, la schiera delle prostitute di Amsterdam che animano il De Wallen, noto quartiere a luci rosse, occupa un posto quasi di leggenda nell’immaginario erotico di molti uomini. Ma cosa si nasconde davvero dietro a quelle vetrine da cui le prostitute di Amsterdam, succintamente vestite e avvolte da una soffusa luce rossa, lanciano sguardi ammiccanti ai potenziali clienti e battono sul vetro per attirarli?

prostitute-AmsterdamTariffe, guadagni e clienti – Le vetrine che ospitano le prostitute di Amsterdam hanno l’aspetto di camere da letto, decorate spesso in modo infantile, in alcune si trovano orsacchiotti di peluche adagiati sui copriletti di velluto rosa, in altre poster di Micheal Jackson o Samantha Fox. In ognuna delle vetrine si trova un lavabo e un tendaggio che viene tirato quando le prostitute di Amsterdam sono impegnate con i clienti. Le ragazze di De Wallen pagano ogni giorno 100 euro di affitto comprensivo della vetrina e della piccola stanza sul retro di essa. Le tariffe si aggirano sui 50 euro per 15-20 minuti di sesso orale e rapporti completi (entrambi con profilattici). Quando va bene, le prostitute di Amsterdam guadagnano tra i 300 e i 400 euro a turno. Tra i clienti ci sono sia olandesi che turisti, soprattutto inglesi, americani e australiani.

Dalla miseria alla prostituzione – Delle circa 7.000 prostitute che lavorerebbero nella capitale olandese , la maggior parte non è di nazionalità olandese, per l’80% le prostitute di Amsterdam provengono dall’Est Europa (Ungheria, Romania, Bulgaria e Russia soprattutto). Molte di loro, in fuga dalla miseria che le opprime nel Paese d’origine, vengono attirate con l’inganno da “papponi” e dalle  associazioni criminali che le costringono poi a prostituirsi. A molte di loro viene sottratto il passaporto al fine di controllarle e impedire che fuggano. Tra le prostitute di Amsterdam, tuttavia, ci sono anche quelle che hanno consapevolmente scelto questo mestiere considerandolo il modo più facile e rapido per guadagnare.

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