L’imprenditore italiano annuncia la creazione del ‘Diversity & Inclusion board’, ossia un team esterno chiamato ad aggiornare l’azienda in merito a questioni delicate
Novità del “caso Barilla” – Le polemiche sul cosiddetto ‘caso Barilla’ si sono raffreddate quando ieri, Guido Barilla incontra la Presidente delle Camere Boldrini. L’imprenditore italiano annuncia la creazione del ‘Diversity & Inclusion board’, ossia un team esterno chiamato ad aggiornare l’azienda in merito a questioni delicate, quali l’orientamento sessuale, la parità dei sessi e la multiculturalità. Barilla, quindi, non molla e ci prova a riprendersi dalla caduta si qualche mese fa e inaugura un’operazione oculata di salvataggio dell’immagine. Si sarà reso conto che anche gli omosessuali mangiano la pasta e se la cassa è il linguaggio imprenditoriale, il marketing è il mezzo.
Il “caso Barilla” – Tutto ciò perché a settembre, un giorno come mille, Guido Barilla al programma la ‘Zanzara’ su Radio24 lascia una dichiarazione: Non faremo uno spot con una famiglia gay perché la nostra è una famiglia tradizionale. Gli omosessuali hanno il diritto di fare quello che vogliono senza offendere gli altri. Con ‘nostra’ si riferiva a Barilla, non solo uomo e famiglia, ma anche azienda. Le associazioni Lgtb e i social non ci mettono neanche un giorno a farlo diventare un caso. Su twitter viene creata l’onnipresente campagna di boicottaggio con l’hashtag #boicottabarilla. La campagna arriva a tutti, tutti ne parlano, se ne occupano i tg e i programmi pomeridiani di approfondimento. Riceve sempre più consensi e adesioni anche celebri. Ma viene dal basso, da gente comune che con ‘nostra’ intende qualcosa di più ampio e inclusivo.
Le scuse di Barilla – Non volevo offendere nessuno. Ho molto da imparare sull’evolversi della famiglia.Può darsi. Ma a distanza di mesi dalla vicenda qualcosa sorprende, o meglio l’assenza di qualcosa. Non si è ben colto il dato, la cifra che riceviamo da questa vicenda. Solo con il mezzo di internet, solo con un hashtag, la collettività, anche se diversificata, plurima e appartenente a diversi orientamenti politici, sociali e religiosi, si è unita.E solo con la sua adesione e presenza ha spaventato e costretto a retrocedere il presidente di una delle maggiori multinazionali italiane.Anche gli italiani hanno molto da imparare da loro stessi.
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