Non dire niente, la violenza sulle donne raccontata da Maria Barresi

Non dire niente, la violenza sulle donne raccontata da Maria Barresi

Non dire niente, romanzo d'esordio di Maria Barresi, racconta la storia di Nicla, una giovane donna che ha trovato il coraggio di ribellarsi alla violenza del padre dopo una vita di soprusi.

<<…Prima di conoscere la professoressa Clara non ho mai guardato le persone umane. Per loro ho provato nausea e ribrezzo per molto tempo. Spesso mi attanagliava un senso di vomito che sembrava volesse sviscerare tutto quello che avessi dentro. Non sopportavo gli esseri umani. Odiavo tutti, soprattutto i maschi, i loro gesti, movimenti, visi, corpi, camminate e qualsiasi cosa li potesse riguardare. Detestavo anche le donne, la loro complicità, il loro adagiarsi, la non dignità, il loro silenzio e quella specie di consenso assenso…>>

Non dire niente

Non dire niente, la violenza sulle donne raccontata da Maria Barresi – Le parole sopracitate descrivono nel migliore dei modi Nicla, la protagonista di Non dire niente, il romanzo d’esordio di Maria Barresi, giornalista del Tg1 che ha deciso di raccontare attraverso un romanzo-inchiesta la vicenda di una sua amica calabrese, vittima per anni dei soprusi del padre. Non dire niente, edito da Solfanelli, è ambientato in una Calabria magica e reale, che unisce agli odori e ai sapori vivi un senso di crudeltà e rammarico. In Non dire niente si incontrano le vite di Nicla, liceale e vittima dei soprusi del padre, Clara, un’insegnate un po’ stravagante, e Piero, un magistrato pragmatico che farà riacquistare a Nicla la fiducia negli uomini.

Non dire niente, il coraggio di ribellarsi – In un mondo dominato dalla paura e dall’omertà, Nicla trova il coraggio di ribellarsi ai soprusi che per anni ha dovuto subire dal padre, insegnante, che cela dietro un’apparente normalità, il suo lato di carnefice. Grazie all’aiuto di Clara e Piero, Nicla denuncia suo padre e, dopo di lei, altre donne umiliate e seviziate si ribellano, mettendo a nudo determinati misfatti, consumati nel triste silenzio delle case, quasi impossibili da rivelare in una Calabria mentalmente arretrata. Il romanzo, che descrive una verità feroce e mette in risalto il sistema giudiziario italiano, è capace di lasciare anche aperto uno spiraglio: il carnefice, portatore di disumane sofferenze, si salva grazie (o causa?) al lungo sistema giudiziario; Nicla, la vittima, ha però trovato il coraggio di dire no alla violenza e ritrova lentamente un po’ di pace.

Non dire niente, oggi a Roma la presentazione del libro – Oggi, mercoledì 18 novembre, l’Associazione centro studi politici Italide (presieduta da Antonella Freno) e la Fondazione Calabria-Roma-Europa, hanno organizzato la presentazione della terza edizione di Non dire niente, che si terrà a Roma nella Sala Rossa di Palazzo Ferrajoli alle 18.00. All’evento parteciperanno, oltre all’autrice Maria Barresi e all’editore Marco Solfanelli, anche la giornalista Rai Arianna Secondini, i magistrati Antonio Marini e Tommaso Marvasi, i giornalisti Margherita De Bac, Maria Rosaria Gianni, Francesco Giorgino, Gianni Maritati e gli attori Enrico Cattaneo e Giorgio Marchesi che interpreteranno brani tratti dal romanzo. Per volere di Maria Barresi, autrice di Non dire niente, è stato chiesto a tutti gli uomini partecipanti all’incontro, di poter indossare una cravatta rossa “per unire la solidarietà degli uomini a quella delle donne, insieme contro la violenza di genere e la violenza in generale”.

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