"Non a voce sola" è una manifestazione tutta al femminile che dal 3 luglio al 7 ottobre farà tappa in tutto il territorio marchigiano. Si tratterà di filosofia, poesia, letteratura, musica ed arte.
Non a voce sola è una manifestazione tutta al femminile che dal 3 luglio al 7 ottobre farà tappa in tutto il territorio marchigiano. Si tratterà di filosofia, poesia, letteratura, musica ed arte.
La manifestazione “Non a voce sola”
In questo 2017, Non a voce sola raggiunge la sua ottava edizione. Avrà inizio il 3 luglio a Macerata, più precisamente a Palazzo Conventati. Qui, dalle ore 18, sarà possibile ascoltare il dialogo sulle donne, che terranno le scrittrici Cristina De Stefano e Lucia Tancredi. Il titolo di questo dialogo è Spudorate. Da qui si proseguirà per molte altre tappe, che saranno dislocate in tutti il territorio delle Marche. Quest’anno sarà ancora più interessante, perché Non a voce sola sarà presente nei luoghi più colpiti dal terremoto.
Il filo conduttore
Il tema che accompagnerà e guiderà tutti gli incontri dell’evento sarà la potenza. Potenza come forza del mondo femminile, vista come capacità generativa e costruttrice nelle accezioni di di capacità personale, vitalità ed indipendenza fisica e metafisica in cui alle donne non è stato per lungo tempo lecito pensarsi. Per le donne è necessario imparare a pensarsi, a ragionare e riflettere da sole sulla loro indipendenza. Si parlerà di come liberarsi dal modo di pensare tipicamente maschile, visto che ancora oggi si continua a fare. Questo modo di pensare limita la libertà della donna. Infatti, alla donna è solo concesso di conformare il suo pensiero a quello dell’uomo o ribellarsi con il rischio di essere vessata e ghettizzata all’interno della comunità.
Uno scopo importante
La vera libertà sembra proprio essere nella potenza, nella forza che la donna trova per generare e costruire un pensiero di sé a partire dalla propria esperienza e dalla fedeltà a se stessa. Parteciperanno oltre trenta ospiti: uomini e donne, che dialogheranno con il pubblico per parlare dei modi in cui la potenza femminile può manifestarsi, pensarsi e raccontarsi. Circa 20 comuni delle 5 province marchigiane ne faranno parte, con particolare attenzione per i comuni più colpiti dal sisma. Questo per far sì che il pensare e la cultura femminile possano essere d’aiuto per tutte le donne.
Caterina Crocella
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