Premio Nobel per la letteratura: Vecchioni candidato con Dylan e Cohen

Premio Nobel per la letteratura: Vecchioni candidato con Dylan e Cohen

L'apprezzatissimo cantautore italiano Roberto Vecchioni sarebbe candidato al Nobel per la Letteratura 2013, insieme a veri mostri sacri della canzone d'autore internazionale come Bob Dylan e Leonard Cohen

La notizia è trapelata a sorpresa qualche giorno fa, dal Corriere della Sera: Roberto Vecchioni  sarebbe candidato al Nobel per la Letteratura 2013,  insieme a veri mostri sacri della canzone d’autore internazionale come Bob Dylan e Leonard Cohen, già candidati più volte.  Il Premio sarà assegnato dall’Accademia di Stoccolma il prossimo 10 dicembre presso il Stockholm Concert Hall, e come ogni anno,  a settembre, la Swedish Academy spedisce 259 inviti, che corrispondono ad altrettante candidature al riconoscimento più prestigioso del mondo: la sola candidatura al Nobel corrisponde a una sorta di consacrazione della personalità che la riceve. Tanto più importante in questo caso perché per la prima volta la canzone d’autore viene elevata al rango di Letteratura, e perché il Premio è destinato solitamente a poeti laureati.

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Premio Nobel per la letteratura, Roberto Vecchioni: “Sono onorato, pensavo a uno scherzo” – Vecchioni, che a 70 anni ha da poco pubblicato il nuovo album ‘Io non appartengo più’, ha commentato la notizia in un post sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Sono onorato, emozionato e sorpreso per questa nomination al Nobel per la Letteratura che va ben oltre qualsiasi aspettativa personale. Quando mi hanno avvisato dal Corriere della Sera pensavo a uno scherzo”.

“Felice per la canzone d’autore italiana”“Mi dicono – scrive ancora il cantautore – che siano state considerate soprattutto le canzoni che quasi nessuno conosce, un lavoro di 50 anni sulle parole, la loro bellezza e sui sentimenti, nel tentativo di andare al di là del banale e dell’ovvio. Naturalmente ne sono felice, ma ancor più sono felice che anche la canzone d’autore italiana sia riconosciuta finalmente come una forma d’arte, diversa sì, ma con pari dignità di altre espressioni letterarie”.

Molti i commenti sorpresi ma anche entusiasti nel mondo della cultura e delle istituzioni italiane, fra cui quello di Barbara Pollastrini, ex ministro per le Pari opportunità, che ha detto:  “E’ un grande riconoscimento che Roberto Vecchioni merita come artista, come uomo di cultura, come persona impegnata civilmente e con una straordinaria capacità di parlare ai più giovani. Provo gioia per questa notizia”.

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