Nicole Kidman sarà Grace Kelly per un film sulla sua vita, dal 19 dicembre al cinema
Ci sono film che ancora prima di arrivare nelle sale alzano un polverone. Basti pensare al recente Il Grande Gatsby (di Baz Luhrmann, con Leonardo Di Caprio) attesissimo prima, osannato da alcuni e aspramente criticato da altri subito dopo.
A dicembre sarà il turno di Olivier Dahan che già nel 2007 aveva diretto La vie en rose, biopic sulla vita di Edith Piaf, memorabile in quel film la trasformazione da premio Oscar Marion Cotillard. Oggi tocca a Nicole Kidman essere all’altezza (in tutti i sensi) di un ruolo che con molta probabilità sarà osservato al microscopio. Interpreterà Grace Kelly in Grace di Monaco.
Dahan ha ambientato Grace nel 1962 periodo durante il quale si accese il conflitto politico e finanziario tra Charles De Gaulle e il Principe Ranieri III. Come ha sottolineato il regista per rispondere ad alcune critiche ricevute da Alberto II di Monaco e le sorelle Carolina e Stephanie (“inesattezze storiche e scene puramente fittizie”), la pellicola si ispira soltanto a una parte della vita della principessa: quando abbandonò il cinema per sposare Ranieri di Monaco e aiutarlo a difendere l’identità del principato. Ad affermarlo è anche la Kidman, “non vuole essere un docu fiction su Grace Kelly, ma racconta la grande umanità della principessa, con le sue paure e le sue debolezze”.
Nessun mistero che l’attrice porti sulle spalle un macigno cinematografico. Incarnare la nobiltà, l’eleganza e la personalità di un’icona quale Grace Kelly, ancora oggi musa inarrivabile di stile e di glamour è un’impresa magistrale, non soltanto per il ruolo in sé, ma soprattutto per quella fetta di pubblico (maschile e femminile) attentissimo ai dettagli e pronto a difendere la sua principessa con le parole e con i denti.
Ci si sente però di dare fiducia a un’attrice che dai suoi esordi in Skin Deep (1983) è fiorita di anno in anno sfidandosi sempre (per Mouline Rouge è arrivata persino a rompersi una costola durante le riprese) in generi e in interpretazioni differenti. Ha lavorato con Gus Van Sant (Da morire), ci ha ipnotizzato con Kubrick (Eyes Wide Shut), ci ha angosciato con Alejandro Amenabar (The Others) e ha visto l’Oscar come migliore attrice protagonista nel ruolo di Virginia Woolf in The Hours (2002). Oggi è impegnata in alcuni progetti che usciranno nel 2014: Anchorman 2 di Adam McKay e Before I Go To Sleep di Rowan Joffe, nel quale interpreta una donna che dopo un incidente inizia a perdere la memoria ogni volta che si addormenta.
Di Grace di Monaco c’è quasi tutto, il trailer, gli attori (nel cast anche Tim Roth) e le foto, non resta quindi che attendere il 19 dicembre per vedere il contenuto di una scenografia che promette scintille.
COMMENTI
[…] che hanno raccontato e fatto la storia. Si parte il 23 settembre con Delitto perfetto in 3D con Grace Kelly per concludere a giugno in compagnia di Jack Nicholson. Dagli anni 20 agli anni 70 e un compleanno […]
[…] Nicole Kidman in Vita da strega. Di Nora Ephron (2005). Sotto il suo aspetto ordinario la bionda Isabel è una strega al 100% e si ispira alla serie televisiva di successo degli anno 60. Arriva a Hollywood in cerca del grande amore e incontra Jack sul set di un programma. Una commedia in cui la regista fa incontrare due mondi: realtà e magia. […]