Ecco i versi inediti
La scoperta – Neruda è tra i poeti più conosciuti, letti e amati al mondo. Da questa voce, o meglio penna, cilena, già premio Nobel per la letteratura nel 1971, arrivano ora nuove scoperte. Sono stati infatti ritrovate poesie d’amore, versi sparsi, scritti e altri inediti di Neruda che verranno pubblicati entro la fine dell’anno e costituiranno un’aggiunta preziosa per tutti gli amanti del poeta cileno. Il ritrovamento è avvenuto negli archivi della fondazione Pablo Neruda fra le carte acquisite nel 1987. I versi, composti tra il 1956 e il 1969, sono molto numerosi e di grande intensità. A questi si aggiungono frammenti di prosa e alcuni stralci da interventi e discorsi tenuti da Neruda stesso.
Il potere dell’espressione – La poesia di Neruda è una poesia che avanza per immagini e sensazioni dense, profonde, che si fanno testimoni di una passionalità intensa. Di un sentire e sentirsi nel mondo carico di espressione. Tutte le sue liriche, non solo il Neruda delle poesie d’amore, sono cariche di una sensibilità lirica senza pari che permette al lettore di sentirsi parte di quel mondo cantato che a sua volta è speculare al cuore cantante del poeta. Pensiamo a “Ode al fiore azzurro” e ce ne rendiamo conto. Ecco, le poesie d’amore inedite che sono state da poco ritrovate si inseriscono in questa tendenza, non sono “poesie qualunque” ma, viceversa mostrano “il potere dell’immaginazione, la straripante pienezza espressiva e lo stesso talento tanto per la passione erotica o amorosa come per l’invettiva, la satira o il minimo dettaglio della vita quotidiana” afferma Pere Gimferrer.
Un assaggio – Di seguito un assaggio tratto dai versi “segreti” di Neruda:
“Riposa la tua pura anca e l’arco di frecce bagnate
estende nella notte i petali che formano la tua forma
che risalgono le sue gambe di argilla il silenzio e la loro chiara scala
scalino dopo scalino volando con me nel sogno
io sento che ascendi allora verso l’albero cupo che canta nell’ombra.
Scura è la notte del mondo senza di te amata mia.
E distinguo appena l’origine, comprendo appena la lingua.
Con difficoltà decifro le foglie degli eucalipti“
COMMENTI
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