Naufragio Lampedusa, la rabbia della sindaca Giusi Nicolini: “Cosa aspettiamo a fare qualcosa?”

Naufragio Lampedusa, la rabbia della sindaca Giusi Nicolini: “Cosa aspettiamo a fare qualcosa?”

Naufragio in mare a Lampedusa: per ora sarebbero 82 i cadaveri ripescati mentre sono state recuperate 170 persone, tra loro 20 donne e 4 bambini

Tragedia in mare a Lampedusa. Giusi Nicolini: “Il mare è pieno di morti” – Lampedusa, una nuova tragedia del mare: un barcone con a bordo 500 persone è naufragato nelle prime ore di questa mattina lungo le coste dell’isola dei Conigli. Secondo le prime ricostruzioni a causare il naufragio sarebbe stato un incendio appiccato dagli stessi migranti, provenienti dalla regione subsahariana, che volevano segnalare la propria presenza in mare a coloro che si trovavano sulla costa. L’incendio sarebbe poi degenerato e, quando oramai ingestibile, avrebbe creato panico tra i passeggeri dell’imbarcazione, spingendoli a buttarsi in acqua.

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La rabbia e il dolore della sindaca di Lampedusa – Motovedette, elicotteri, ma anche molte barche di privati e di pescatori, sono al lavoro da questa mattina, per salvare più persone possibile, ancora vive in mare. Per ora sarebbero 82 i cadaveri ripescati mentre sono state recuperate 170 persone, tra loro 20 donne e 4 bambini. Sarebbero ancora 250 le persone che mancano all’appello. La sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini, ha riportato le drammatiche testimonianze dei soccorritori: “Quella successa stamattina è una tragedia immane, il mare è pieno di morti”. La Nicolini che più volte ha dovuto affrontare emergenze del genere, con coraggio questa mattina ha seguito tutte le operazioni di salvataggio, affrontando il caos creatosi sull’isola subito dopo il terrificante fatto. Quasi stanca di episodi così dolorosi, proprio la sindaca di Lampedusa, tra le lacrime trattenute a stento, ha detto: “Basta! Ma che cosa aspettiamo? Cosa aspettiamo oltre tutto questo? È un orrore continuo. Le dimensioni non le conosciamo ancora. Se è vero che erano 500 sul barcone e in salvo già sul molo ce ne sono soltanto 170, è davvero un orrore”.

Laura Boldrini presto a Lampedusa – Solidarietà e incoraggiamento sono arrivati alla sindaca di Lampedusa anche dalla presidente della Camera Laura Boldrini: “Ho ringraziato Giusi Nicolini per il modo in cui, ancora una volta, si sta prodigando. C’è da essere orgogliosi del modo in cui sta gestendo questa ennesima tragedia, con grande umanità e nel rispetto delle leggi”. Stando alle sue dichiarazioni, la presidente Boldrini, compatibilmente con lo svolgimento dei lavori d’aula, presto arriverà a Lampedusa per portare la solidarietà e il cordoglio della Camera dei deputati.

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    […] Ma che cosa aspettiamo? Cosa aspettiamo oltre tutto questo? È un orrore continuo”. Le parole di rabbia e dolore del sindaco di Lampedusa, ieri, sono risuonate in tutte le televisioni italiane e hanno fatto il giro del web, insieme alle […]

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    […] Ma che cosa aspettiamo? Cosa aspettiamo oltre tutto questo? È un orrore continuo”. Le parole di rabbia e dolore del sindaco di Lampedusa, ieri, sono risuonate in tutte le televisioni italiane e hanno fatto il giro del web, insieme alle […]

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    […] intervista il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, di cui tutti ricordiamo l’appello rabbioso e addolorato dello scorso 3 ottobre al governo italiano, davanti a “un mare pieno di morti”. Il sindaco ha sostenuto anche la […]