Narcisismo: chi sono i narcisisti?

Narcisismo: chi sono i narcisisti?

Narcisismo: chi è il narcisista? come si comporta? dal mito alla psicologia.

Il mito di Narciso. Ovidio, nelle Metamorfosi, ci racconta di un giovane di straordinaria bellezza, una bellezza tale da poter essere paragonata quella di un Dio, bellezza che fu sua gioia e sua stessa rovina. Il nome di questo giovane è Narciso figlio della ninfa Liriope e del fiume Cefiso che, innamorato della ninfa, la avvolse nelle sue onde e nelle sue correnti, possedendola. Da questa unione nacque un bambino di indescrivibile bellezza e grazia. La madre, poichè voleva conoscere il destino del proprio figlio, si recò dal vate Tiresia per sapere il suo futuro. Il vate le disse che Narciso avrebbe avuto una lunga vita se non avesse mai conosciuto se stesso. Liriope, che non comprese la profezia dell’indovino, andò via e con il passare degli anni dimenticò quanto gli era stato profetizzato. Narciso cresceva forte e bello, quanto egoista e vanitoso, rifugendo l’amore di quanti uomini e donne restavano affascinati da lui. Destino volle che incontrasse Eco, ninfa punita da Era che, sempre alla ricerca dei tradimenti del marito, si rese conto che la compagnia e le continue chiacchiere della ninfa, altro non erano che un modo per tenerla a bada e distrarla per favorire gli amori di Zeus dando il tempo alle sue concubine di mettersi in salvo. Grande fu la sua rabbia quando apprese la verità e la sua ira si manifestò in tutta la sua potenza: rese Eco destinata a ripetere per sempre solo le ultime parole dei discorsi che le si rivolgevano. Un giorno mentre Narciso era intento a vagare nei boschi e a tendere reti tra gli alberi per catturare i cervi, lo vide la bella Eco che, non potendo rivolgergli la parola, si limitò a rimirare la sua bellezza, estasiata da tanta grazia. Per diverso tempo lo seguì da lontano senza farsi scorgere e Narciso, intento a rincorrere i cervi, nè si accorse di lei nè si accorse che si era allontanato dai compagni e aveva smarrito il sentiero. Eco decise di mostrarsi a Narciso solo per rispondere al suo richiamo di aiuto quando si accorse di essersi perso, e si offrì a lui. Fu rifiutata e decise di rifugiarsi nel bosco morendo per incuria di sé. Gli dei mandarono la dea della vendetta Nemesi, a punire il giovane crudele e bello. La dea fece si che mentre Narciso si trovava presso una fonte e si chinava per bere un sorso d’acqua, nel vedere la sua immagine riflessa immediatamente il suo cuore iniziò a palpitare e a struggersi d’amore per quel volto così bello, tenero e sorridente. Non consapevole che aveva di fronte se stesso, ammirava quell’immagine e mandava baci e tenere carezze e immergeva le braccia nell’acqua per sfiorare quel soave volto ma l’immagine scompariva non appena la toccava. Alla fine morì Narciso, rimasto ad ammirarsi e dimenticando per questo anche di mangiare, presso la fonte che gli aveva regalato l’amore anelando un abbraccio dalla sua stessa immagine. Quando le Naiadi e le Driadi andarono a prendere il suo corpo per collocarlo sulla pira funebre si narra che al suo posto fu trovato uno splendido fiore bianco che da lui prese il nome di Narciso.

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Dal mito alla psicologia. I narcisisti sono caratterizzati da scarsa sensibilità verso gli altri e da ostentazione di grandiosità e di bisogno di continua adulazione. Il narcisista si sente superiore a tutti e per darsi importanza esagera e amplifica i propri comportamenti, le proprie capacità e i propri risultati. Fantastica spesso di diventare importante, di avere potere, fascino, successo e di trovare l’amore ideale. Si sente speciale e ritiene di dover essere l’unico a frequentare persone e ambienti elevati degni di lui. In genere una persona che ha raggiunto una posizione sociale di successo. Il partener si presenta molto bene esteticamente ed è vissuto come un accessorio.

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Ma come è chi soffre di narcisismo? Il narcisista non si mette mai in dubbio, mai in discussione, non è in grado di relazionarsi all’altro, di collocarsi nel sistema coppia e mostrare affettività. Se deve raggiungere una posizione di successo calpestando glia altri non si fa scrupoli a mettere in atto imbrogli e manovre per raggiungere i propri obiettivi: il fine giustifica i mezzi.

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    […] familiare: ispirazione e tradizione – Per coloro che sono affetti da narcisismo, Ionna Vautrin ha ideato diversi specchi dalla linee morbide ed essenziali. Paddle è ispirato al […]