Napoli: vittima di bullismo perché grasso

Napoli: vittima di bullismo perché grasso

Un quattordicenne a Napoli è vittima di bullismo e ora è in gravi condizioni

Il fatto – Succede a Napoli: un ragazzo di quattordici anni è vittima di bullismo e ora rischia la vita in ospedale. Il ragazzo, infatti, ha subito violenza da parte di tre ragazzi più grandi, che lo hanno preso di mira perché grasso. Questo l’ultimo orrore che riecheggia ieri pomeriggio nelle vie di Napoli, che ora ospita, in uno dei suoi ospedali, il ragazzo in gravissime condizioni. Tutto era cominciato, nel quartiere di Pianura, con delle “semplici” derisioni, per poi arrivare alla violenza vera e propria: i tre ragazzi, fautori dell’attacco, stavano lavorando ad un autolavaggio e hanno “bloccato il giovane e con un tubo d’aria compressa gli hanno procurato delle lacerazioni all’intestino.”

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Dopo – Il quattordicenne è stato trasportato in ospedale poco dopo la violenza e tuttora si trova lì, in gravissime condizioni. I danni, infatti, riguardano principalmente l’intestino, che risulta lacerato dal soffio di aria compressa. Le indagini sono ancora in corso, ma per quel che si sa solo uno dei tre ragazzi avrebbe agito la violenza, mentre gli altri sarebbero stati a guardare – senza prendere parte, ma senza neanche impedire il fatto. Si parla, dunque, di tentato omicidio e concorso in tentativo di omicidio per i tre, che al momento non sono ancora stati trovati.

Bullismo a Napoli e non solo – A Napoli e non solo, il bullismo si riversa, a volte silenziosamente, a volte in maniera eclatante, su bambini e ragazzi, costretti continuamente a sopportare insulti e molestie. “Stupido, grasso, brutto e ritardato” sembrano entrare nella top five degli insulti e, di conseguenza, denotano anche le persone che tradizionalmente vengono prese di mira: i più deboli, che si mira ad emarginare e ghettizzare in maniera esponenziale. Una correlazione fra bullismo e obesità infatti c’è, se si vuole prendere in esame l’accaduto di Napoli. In alcuni casi, purtroppo, il bullismo non si ferma al livello verbale, ma raggiunge vette di violenza fisica che mettono in pericolo la stessa vita della vittima; per non parlare dei casi in cui la persone vittima di bullismo viene indotta al suicidio. Oggi, poi, con i nuovi mezzi di telecomunicazione, emergono gli inquietanti casi di cyberbullismo.

COMMENTI

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    […] parlare di lipofobia e di bullismo lipofobico, ma la sostanza non cambia. Dopo pochi giorni dalla vicenda di Napoli, in cui un ragazzo è stato vittima di bullismo unicamente perché grasso, ritornano a circolare le […]

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    condivido con voi la mia lettura dei fatti di Pianura, di cui è stato
    vittima Vincenzo, dal punto di vista dei diritti dei più piccoli, Le Linguacciute
    http://lelinguacciute.wordpress.com/2014/10/12/la-periferia-e-la-violenza-subita-dai-bambini-la-storia-di-vincenzo/