Il 3 ottobre scorso è stata inaugurata la mostra “Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti”, che sarà aperta gratuitamente fino al 27 ottobre 2013 a Palazzo Marigliano. Napoli fu la prima grande città europea ad insorgere con successo contro l'occupazione nazista, e questo episodio le valse la medaglia d'oro al valor militare. L’esposizione nasce proprio per raccontare, soprattutto ai più giovani, una pagina importante della storia recente, che ha visto la città e la sua popolazione assolutamente non passiva e indifferente, ma animata da un movimento di rivolta diffusa.
Non solo Roma: anche Napoli celebra in questi giorni gli eventi storici di cui la città e la sua popolazione si sono rese protagoniste nel 1943, anno irripetibile e drammatico in cui il nostro paese, nel pieno della Seconda Guerra mondiale, si è visto spaccare almeno in due parti, tra Nord e Sud, occupazione nazifascista, movimenti di resistenza e avanzata dell’esercito americano. Il 3 ottobre scorso è stata inaugurata la mostra “Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti”, che sarà aperta gratuitamente fino al 27 ottobre 2013 a Palazzo Marigliano, nella sede della Soprintendenza Archivistica per la Campania. La mostra rientra nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di Napoli per il 70° Anniversario delle “Quattro Giornate” di Napoli, dal 28 settembre al 1 ottobre 1943.
1943, le Quattro Giornate di Napoli – In quei giorni avvenne a Napoli una vera e propria insurrezione popolare con cui i civili, grazie anche all’appoggio di militari fedeli al Regno del Sud (continuazione del Regno d’Italia a Sud dopo l’armistizio dell’8 settembre), riuscirono a liberare la città dall’esercito tedesco prima che arrivassero gli Alleati, il 1 ottobre. Napoli fu la prima grande città europea ad insorgere con successo contro l’occupazione nazista, e questo episodio le valse la medaglia d’oro al valor militare. Dopo la caduta del fascismo, ai primi di agosto si era costituito a Napoli il Fronte nazionale di liberazione, e tutta l’estate del 1943 era stata caratterizzata da manifestazioni di lotta e dalla piena partecipazione del popolo campano al movimento di resistenza, che, dopo l’8 settembre e l’invasione tedesca, era culminata nell’insurrezione delle Quattro Giornate.
La mostra – L’esposizione nasce proprio per raccontare, soprattutto ai più giovani, una pagina importante della storia recente, che ha visto la città e la sua popolazione assolutamente non passiva e indifferente, ma animata da un movimento di rivolta diffusa. Diversi documenti, ufficiali e non (relazioni di polizia, processi politici, sentenze emesse dal Tribunale speciale, ma anche carte delle organizzazioni clandestine), testimoniano l’esistenza di varie forme di opposizione politica a Napoli e in Campania già dal 1927, durante il ventennio fascista. Nella primavera del 1943, le notizie diffuse fra i lavoratori napoletani degli scioperi avvenuti nell’Italia settentrionale radicalizzarono anche queste forme di resistenza, che sarebbero aumentate durante dopo la caduta del fascismo e passate alla rivolta armata dopo l’invasione dell’esercito tedesco.
Galleria fotografica, dal sito di Repubblica Napoli.
Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti
Data Inizio:03 ottobre 2013
Data Fine: 27 ottobre 2013
Costo del biglietto: Gratuito
Luogo: Napoli, Soprintendenza Archivistica per la Campania
Palazzo Marigliano, Via San Biagio dei Librai 39
Orario: 10.00-13.00 dal lunedì al venerdì
Telefono: 081 4935501
Fax: 0815517115
E-mail: sa-cam@beniculturali.it
Sito web: http://www.sacampania.beniculturali.it
COMMENTI