Da non perdere la mostra l’inaugurazione della mostra Frammenti di Memoria, di Chiara Abbaticchio a Galleria Vittoria
Mostre Roma – Avrà luogo mercoledì 25 Febbraio alle ore 18 circa l’inaugurazione della mostra Frammenti di Memoria, di Chiara Abbaticchio. La location scelta per la nuova mostra dell’artista romana è la Galleria Vittoria, storica galleria d’arte sita in via Margutta 103, nel pieno cuore di Roma. La Galleria Vittoria ha da sempre dato spazio ad artisti di grande rilievo nel panorama artistico-culturale italiano e ancora oggi, con la scelta della mostra di Chiara Abbaticchio, dimostra la volontà dei galleristi di puntare verso le giovani eccellenze, romane e non. La mostra, che rappresenta il percorso artistico e di ricerca della Abbaticchio, durato due anni, è stata curata da Tiziana Todi e sarà esposta fino al prossimo 9 Marzo.
Mostre Roma, Frammenti di Memoria di Chiara Abbaticchio a Galleria Vittoria – Un mondo di elementi rielaborati finalizzati a creare il linguaggio pittorico caratteristico di Chiara Abbaticchio attraverso la sua gestualità e i suoi cromatismi, dai caratteri accattivanti. L’Artista presenta un connubio tra le figure calde e morbide, della donna emancipata, libera, indipendente e trasgressiva, e il mondo freddo e rigido della metropoli simbolo della modernità, fondendoli tra di loro armonicamente rendendoli un unico protagonista dell’opera.
Mostre Roma, evento a Galleria Vittoria – Scrive di lei Claudio Bardi: “Che cosa ne sappiamo del mondo e della realtà intorno a noi? I mezzi di cui disponiamo per ricevere le impressioni sono assurdamente scarsi, e le nostre cognizioni in merito agli oggetti che ci circondano, infinitamente ristrette. Vediamo la realtà circostante come siamo comunemente, e culturalmente, abituati a vederla, ed ignoriamo quasi sempre del tutto il motivo per cui uno sporadico frammento di tanta pubblica “realtà” ci resti, talvolta, impresso in modo quasi indelebile nell’anfratto più recondito e intimo dell’animo, o nello spazio più profondo e privato della memoria”.
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