Una mostra da non perdere!
All’interno del complesso archeologico Case romane del Celio la Galleria Vittoria di via Margutta presenta la mostra dal titolo Antropologia Cosmica – I simbolici viaggi tra arte e scienza di Roberta Buttini, a cura di Giorgio Di Genova
Con le opere di Roberta Buttini le Case romane del Celio diventano uno spazio senza tempo, o meglio potremmo dire con un’espressione originale uno “spazio del tempo”, in quanto la forza del passato, attraversando l’esperienza del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo, del cammino umano che tutti ci accomuna, verso il futuro che ci attende.
Sotto l’alta sorveglianza del MIBAC: Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo e della Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Roma, la mostra è patrocinata del Ministero dell’Interno Fondo Edifici di Culto.
L’inaugurazione è fissata per il 27 maggio’16 alle ore17.30.
Le 12 opere esposte propongono in sintesi la ricerca personale dell’artista, che procede su due binari, quello dell’antropologia e quello dell’arte, operando una ricongiunzione di arte e scienza, nell’ambito delle proprie conoscenze culturali, restituite in simboli arcaici, attuali e futuri, secondo personali immaginarie previsioni.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione un catalogo, in cui, tra l’altro, il critico d’arte Giorgio Di Genova scrive: “Negli ultimi due anni l’alfabeto pittorico di Roberta Buttini s’è fatto più scientifico, certo non per calcolare il futuro dell’evoluzione umana, bensì per meglio esprimere le sue riflessioni sulla spazio cosmico, sviluppando così intuizioni precedenti meno studiatamente calcolate”.
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