Da non perdere la mostra Arte in Giappone 1868 - 1945, fino al 5 maggio alla Galleria d'Arte Moderna a Roma. La mostra è stata organizzata per celebrare i 50 anni dell’Istituto Giapponese in Roma.
Da non perdere per gli appassionati e studiosi del meraviglioso e delicato Oriente, la mostra dedicata all’arte e cultura Nipponica “Arte in Giappone” 1868 – 1945, per celebrare i 50 anni dell’Istituto Giapponese in Roma. La mostra è stata organizzata da The Japan Foundation, Galleria d’arte moderna, The National Museum of Modern Art di Kyoto, in collaborazione con The National Museum of Modern Art di Tokyo e con l’Ambasciata del Giappone.
La mostra -
L’ultima grande esposizione si data nel lontano 1930 e servì a divulgare per la prima volta l’arte nipponica in Occidente, in quanto fino ad allora nessuno aveva mai visto uno stile così puro e raffinato, tanto prezioso quanto etero.
La mostra va dal periodo Meiji che significa “Regno Illuminato”, fino alla seconda guerra mondiale.
Questo periodo segna fortemente il Giappone che, per la prima volta, è sotto i riflettori del grande Occidente, più sviluppato e moderno rispetto all’antico e misterioso Oriente, ormai vicino alla fine dell’ antico periodo feudale dello Shogunato.
Nonostante tutto, l’arte rimane fonte principale d’ispirazione per il popolo Giapponese che ancora oggi conserva la definizione di uno stile senza tempo.
Nell’epoca di un’estetica scientifica che si data all’inizio del 900 dove c’è una gran corsa verso la modernizzazione, possiamo dire che in Giappone non sia mai arrivata perché la loro arte rifletteva il loro mondo silenzioso e fluttuante.
Due stili a confronto – La mostra alla Galleria Nazionale presenta la pittura Nihonga “stile giapponese” in opposizione alla pittura yoga “stile occidentale”. L’arte Nihonga è una corrente artistica della seconda metà dell’ 800 e segnò l’epoca con la rivalorizzazione dell’antica tecnica di pittura giapponese, cioè basata su utilizzi di pennelli , inchiostri tradizionali e pittura su carta e seta. Diversa da tutte le altre mostre si può definire una mostra antologica, dove potranno essere ammirate le 170 opere di assoluta raffinatezza. Si potranno ammirare i meravigliosi kakemono o chiamati anche kakejiku (letteralmente ‘cosa appesa’), tipici dipinti verticali su rotoli di carta, seta o cotone , Kimono di rara bellezza, ceramiche, vasi, lacche ed intagli in legno. E ancora tutte le immagini della cultura Nipponica: le delicatissime donne, fiori di assoluta bellezza, animali e infine i caratteristici paesaggi che raffigurano la natura e le stagioni di quel mondo assolutamente unico.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 5 maggio alla Galleria Nazionale d’arte moderna a Roma. La mostra si svolgerà in due fasi espositive, per le delicate esigenze conservative.
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