Moschino sfilata Milano: scarica di colori per l’inverno

Moschino: protagonista della seconda giornata della moda milanese – Prende avvio oggi il “terzo round” dell’intensa settimana della moda milanese. La giornata di ieri, all’insegna di grandi stilisti, da Prada a Fendi, si è conclusa nella stravaganza, con la sfilata di Moschino. Ci ha già abituati ai motivi eccentrici, a tanto colore, ai colpi di testa e all’originalità, in questi anni e, col passare del tempo, questa tendenza di Moschino sembra davvero accentuarsi, basti pensare alla recente “collezione Mcdonald’s” o ancora alle modelle-Barbie in passerella in occasione della presentazione della linea dedicata alla primavera/estate 2015. Insomma, senza nulla voler togliere alle altre rinomate griffe, possiamo con certezza affermare che, gli occhi delle fashion addicted ieri sono stati puntati tutti sulla sfilata di Moschino, a testimoniarlo la grande affluenza di fashion blogger e volti noti all’evento.

Moschino sceglie il colore – Il mito dell’inverno grigio e cupo è stato finalmente sfatato. Sbirciando tra le modelle della sfilata di Moschino in passerella ieri, infatti, ci siamo in prima battuta chiesti se la collezione presentata fosse davvero dedicata all’inverno. Di grigio, di cappotti spenti o ancora di abiti dritti neanche l’ombra. Questi sono stati grintosamente rimpiazzati da tanto, tantissimo colore: sì al giallo, al blu elettrico, al rosso, al viola, al verde brillante e all’arancione. Pollice in su anche per il tessuto trapuntato, per le stampe dei cartoni animati, protagoniste di felpe e magliette oversize. Immancabile poi il logo Moschino impresso, ovunque possibile, a grandi lettere. Le pance sono scoperte e le gambe spesso nude. L’inverno diventa insomma una seconda estate, “finalmente!”,  penseranno in molte.

Una scarica di stampe – Anche il monocolore, con Moschino, è solo un vago ricordo. Griffe che sempre di più si avvicina ad una platea di giovani ragazze, Moschino abbandona la tinta unica, a favore di un’enorme varietà di stampe e colori. Oltre ai già citati Looney Tunes, protagonisti di felpe, giubbotti, cappellini, canotte e maglie, i vestiti, lunghi o corti, sportivi o eleganti, intrecciano colori e fantasie spesso astratte, rendendo gli abiti delle vere e proprie opere d’arte d’autore. L’artista Moschino, infatti, si avvicina molto all’astrattismo dei pittori novecenteschi, non rinunciando così alla stravaganza e all’estro che lo caratterizzano da sempre.

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