A Milano una donna aggredita dal suo convivente lo ha ucciso a coltellate. Durante la lite l'uomo ha gettato per terra la figlia di lei di soli tre anni.
Donna aggredita uccide il convivente – Ieri sera dopo le 22 in un quartiere a Sud di Milano è scoppiata l’ennesima lite tra due conviventi, Oksana Murasova, lituana di 27 anni, e Bilous Ruslan, ucraino di 31 anni, al culmine della quale la donna, dopo essere stata aggredita, ha impugnato il coltello e ha ucciso il compagno. Secondo una prima ricostruzione Oksana Murasova, che lavora come ballerina nei night, è tornata a casa dopo un colloquio di lavoro con il proprietario di un locale, ed è stata accolta in modo molto violento dal compagno a causa della gelosia e dell’alcol. In casa era presente anche la figlia della donna, di soli tre anni, che è stata gettata a terra da Bilous Ruslan. A quel punto la giovane ha impugnato un coltello e con un solo colpo al cuore ha ucciso il suo convivente.
La donna è stata arrestata – A chiamare i soccorsi è stata la stessa Oksana Murasova, ma per il suo compagno non c’era più nulla da fare. La donna è stata portata all’ospedale San Paolo insieme alla figlia per alcuni accertamenti. Sul suo corpo erano presenti i segni della colluttazione con il convivente, mentre la piccola ha riportato un ematoma alla testa ed è stata tenuta in osservazione. In seguito la donna è stata trasferita insieme alla figlia nel centro di accoglienza per madri detenute con i loro figli nel carcere di San Vittore. Gli investigatori hanno scoperto che in passato non ci sono mai state denunce da parte della donna per maltrattamenti nei suoi confronti, ma i vicini di casa della coppia hanno confermato che le liti, le urla e le scenate di gelosia erano molto frequenti.
Era un uomo aggressivo – Non era la prima volta che la coppia litigava e, secondo quanto dichiarato dalla donna, l’uomo l’aveva aggredita e picchiata più di una volta. Al culmine di questa ennesima lite Oksana Murasova ha reagito impugnando un coltello e uccidendo il suo compagno, per poi chiamare immediatamente i soccorsi. Secondo le testimonianze dei vicini i due, entrambi incensurati e in regola con il permesso di soggiorno, urlavano e litigavano spesso e lui è stato descritto come un uomo molto geloso e aggressivo.
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