A volte i piccoli gesti quotidiani sono così automatici che non ci chiediamo neppure quale possa essere il loro impatto sull'ambiente o sul portafoglio: accade per quelle abitudini date talmente per assodate che non siamo nemmeno a conoscenza che esistano delle alternative.
A volte i piccoli gesti quotidiani sono così automatici che non ci chiediamo neppure quale possa essere il loro impatto sull’ambiente o sul portafoglio: accade per quelle abitudini date talmente per assodate che non siamo nemmeno a conoscenza che esistano delle alternative. Come quando si tratta di acquistare gli assorbenti: la scelta a disposizione è molto più ampia di quella offerta dagli scaffali dei supermercati.
Assorbenti lavabili – Come la maggior parte dei prodotti usa e getta, anche gli assorbenti hanno un notevole impatto sull’ambiente e una vasta impronta ecologica: recenti studi hanno stimato che solo Nord America ogni anno vengono gettati circa 14 miliardi di assorbenti tradizionali, con un notevole impatto ambientale sia per quanto riguarda l’utilizzo di materie prime, sia per la difficoltà di smaltimento e per la pratica di sbiancamento necessaria prima della messa in vendita. Eppure, anche le mestruazioni possono diventare sostenibili: le soluzioni a disposizione delle donne sono principalmente due, gli assorbenti lavabili e le coppette mestruali. I primi sono ideali anche per le donne che soffrono di irritazioni, poiché avranno uno strato di cotone o di tessuto morbidissimo a contatto con la pelle. Realizzati con specifici materiali in grado di assorbire il flusso, gli assorbenti lavabili sono disponibili in diverse taglie e possono in questo modo sostituire gli usa e getta: l’unica accortezza necessaria sarà quella di lavarli subito dopo l’utilizzo, prima facendo scorrere l’acqua fredda e poi tranquillamente in ammollo o in lavatrice, senza ammorbidente. Una volta fatti asciugare al sole o all’aria, saranno pronti per un nuovo utilizzo.
La coppetta mestruale – Se invece l’idea vi fa storcere il naso, ecco un’altra soluzione che sta divenendo sempre più popolare: la coppetta mestruale, realizzata in materiale del tutto anallergico, da inserire direttamente in vagina: la sua forma e le sue dimensioni possono essere variabili, per abituarsi ai diversi tipi di flusso e alle diverse caratteristiche femminili. La differenza rispetto agli assorbenti è che la coppetta mestruale prevede la raccolta del flusso anziché l’assorbimento: da svuotare, lavare e di nuovo pronta per l’utilizzo, è una soluzione sempre più apprezzata dalle donne che vogliono liberarsi dall’ingombro degli assorbenti esterni e ricorrere a qualcosa di meno inquinante e più pratico degli assorbenti interni. Non resta quindi che provare, per trovare la soluzione adatta a rendere il proprio ciclo più ecologico.
Martina Pugno
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