Assenza delle mestruzioni, modifiche delle secrezioni ormonali, vampate di calore, sbalzi d'umore, riduzione della densità ossea ed effetti metabolici sono i sintomi della menopausa; un fenomeno che si verifica nella vita di ogni donna intorno ai 50 anni.
Cos’è la menopausa precoce – Assenza delle mestruzioni, modifiche delle secrezioni ormonali, vampate di calore, sbalzi d’umore, riduzione della densità ossea ed effetti metabolici sono i sintomi della menopausa; un fenomeno che si verifica nella vita di ogni donna intorno ai 50 anni.
Con l’acronimo POF che tradotto nella nostra lingua significa insufficienza ovarica precoce si intende quella patologia che vede sviluppare il fenomeno della menopausa piuttosto precocemente intorno o entro i 40 anni di età.
Nella maggiorparte dei casi la menopausa precoce è idiopatica cioè non si riescono ad identificare con precisione possibili cause e non si riscontrano alterazioni geniche tali da giustificare l ‘insorgenza del fenomeno.
Cause della menopausa precoce – Tra le cause di questa patologia vi sono sicuramente anomalie genetiche ed alterazioni cromosomiche in maniera particolare quelle riguardanti il cromosoma X come la sindrome di Turner, di Swyer e quella del cromosoma X fragile ma non mancano comunque cause sistemiche relative a difetti enzimatici o metabolici.
Malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn, l’ipotiroidismo o il morbo di Addison sono anch’esse correlate, come sostengono gli esperti, alla menopausa precoce.
Ma ad innescare il fenomeno sono state riscontrate anche infezioni di tipo virale o batterico come il citomeglovirus, la parotite e la tubercolosi infettiva.
Si aggiungono infine le terapie farmacologiche o le operazioni chirurgiche che generano fertilità e sintomatologia correlata come radioterapie e chemioterpie oncologiche e l’overiectomia bilaterale chirurgica ( l’asportazione di entrambe le ovaie).
L’importanza di uno stile di vita regolare – In generale, però, uno stile di vita sano e regolato può aiutare a combattere l’insorgenza della malattia. E’ stato notato,infatti, che l’alcool, il fumo e le droghe hanno un effetto negativo sulla fertilità mentre studi recenti hanno dimostrato che può esservi anche una predisposizione familiare. Studiare perciò l’andamento mestruale del proprio albero genealogico (soprattutto madre, nonna materna e sorella maggiore) potrebbe aiutarci a capire le possibili correlazioni della malattia tra noi e i nostri antenati.
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