Mangiarsi le unghie per molti di noi è un atto semplice, normale ed istintivo ma allo stesso tempo è esteticamente parlando brutto, doloroso e a quanto pare risulta essere anche una malattia.
Mangiarsi le unghie per molti di noi è un atto semplice, normale ed istintivo ma allo stesso tempo è esteticamente parlando brutto, doloroso e a quanto pare risulta essere anche una malattia. Dal punto di vista scientifico il mangiarsi le unghie viene definito con il termine onicofagia invece, da un punto di vista psichiatrico viene considerato come un disturbo. I motivi per cui si compie questo gesto autonomo sono stress, ansia e malumore praticamente sono gli effetti che si hanno sull’essere umano quotidianamente.
Onicofagia, come fare? – L’onicofagia è un disturbo di comportamento compulsivo che affligge soprattutto soggetti in età infantile e adolescenziale, ma se non accurato subito, in alcuni casi il problema viene portato avanti per molto tempo. Tra i 7 e i 10 anni si inizia a mangiarsi le unghie. Il mangiarsi le unghie può ritenersi un piccolo problema da tralasciare ma ci sono casi in cui è necessario il ricorso a un trattamento psicoterapeutico al fine di individuare le cause alla base del disturbo e cercare di rimuoverle. Bisogna considerare inoltre che il mangiarsi le unghie risulta essere anche una semplice cattiva abitudine, capita che i bambini vedendo i genitori o comunque persone adulte mangiarsi le unghie essi seguono i loro gesti, imitandoli e quindi in una situazione del genere basterebbe semplicemente tanta buona volontà da parte degli adulti e dei bambini.
Mangiarsi le unghie: ecco qualche rimedio naturale – Per combattere questa cattiva abitudine ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a stare meglio e a rendere più belle le vostre mani. L’olio d’oliva risulta essere benefico, immergete la punta delle dita fino a coprire bene le unghie per 20 minuti 2 volte al giorno. La salsa piccante è un altro rimedio per le vostre dita, immergete le unghie a lungo nella salsa piccante di peperoncino o tabasco e vedrete che vi passerà la voglia di mangiarvi le unghie. L’aceto bianco è un altro alleato, mettetelo in una ciotolina ed immergetevi le dita dentro una volta al giorno per 5 minuti.
COMMENTI
Io sono una mangiatrice di ughie da quando ero bambina e non ho mai smesso. Ancora oggi ho il vizio di mettere le mani in bocca, ma 2 anni fa durante una vacanza in un hotel sulle piste val gardena ho imparato a lavorare a maglia e da allora sono una sferruzzatrice sfegatata. Ho trovato che questo hobby mi aiuta olto. Le mani sono sempre occupate e quindi mi dimentico di metterle in bocca e in più na volta al mese mi faccio mettere la resina così sono forti. Sono contenta di avere scoperto questo metodo che io chiamo terapia personale perchè tutti gli altri metodi hanno fallito. Non è facile togliere un vizio ad una persona. Comunque meglio questo vizio che molti altri che distruggono la salute.