Mali di stagione: in autunno col termometro

Mali di stagione: in autunno col termometro – Raffreddore, tosse e mal di gola sono i sintomi delle prime influenze a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Le temperature in questo periodo, si sa, salgono e scendono improvvisamente, le piogge sono frequenti, l’escursione termica è notevole e così tra chi corre in farmacia, chi si mette a letto col termometro sotto al braccio e chi, imperterrito, si reca ugualmente a lavoro, difficile sarà scoprire chi ne è rimasto indenne.

Mali di stagione, come curarli – Arrendersi all’idea che l’estate sia finita è sempre traumatico per tutti e così ci si lascia prendere dalle alte temperature della mattina, si esce a mezze maniche convinti che la giacca non serva e quando si rientra a casa, dopo il tramonto, non ci si scandalizzi se si comincia a starnutire. Ma come curare queste forme da raffreddamento? Buttate via l’antibiotico. Se la forma non è virale a nulla servirà imbottirsi di pillole che vi indeboliranno senza riuscire nell’effetto sperato. Se siete un po’ scettici nel prendere le medicine, fatevi consigliare dal farmacista e optate per qualche rimedio naturale. Nuovissimi spray nasali a base di eucalipto per liberare le vie respiratorie e caramelle al miele o alla propoli allevieranno la vostra sintomatologia e vi faranno sentire meglio dopo qualche giorno.

Raffreddore, come combatterlo – Per coloro che, invece, sono più aperti al complicato mondo della farmacologia, basteranno un antinfiammatorio, più o meno potente a seconda del tipo di influenza, unitamente a qualche goccia o spray nasale da somministrare più volte al giorno secondo prescrizione medica o  secondo quanto indicato nella confezione. A questo punto, un sano riposo e qualche giorno in casa a riguardarsi eviteranno l’insorgere di brutte ricadute. Una volta guariti ricordate di portarvi sempre una sciarpa o una giacca per coprirvi e un ombrello – quelli piccoli entrano perfettamente nella borsetta – se una pioggia improvvisa dovesse cogliervi di sorpresa mentre state tornando dal lavoro.