Madalina Ghenea, musa di Sorrentino in “Youth”

Madalina Ghenea, musa di Sorrentino in “Youth”

Madalina Ghenea ha parlato delle sue scene di nudo nel film "Youth".

Youth e la protagonista Madalina Ghenea – Il nuovo film di Paolo Sorrentino, Youth (clicca qui per scoprire di più), è stato presentato ieri al Festival del cinema di Cannes. La proiezione della pellicola per la stampa è stata seguita sia da applausi che da fischi. In serata, ovazione da parte del pubblico, che ha applaudito per quindici minuti. Un cast importante per il regista italiano premio Oscar per La grande bellezza nel 2014. Una delle protagoniste più discusse, considerando anche il nudo della locandina, è Madalina Ghenea. Ex modella e attrice romena, classe ’88, la musa di Sorrentino quattro anni fa recitava a fianco de I soliti idioti, oggi concorre per la Palma d’Oro a Cannes 2015. La vedremo anche nel sequel di Zoolander con Ben Stiller.

madalina ghenea

La locandina – “Se ne parla molto, di quel nudo. Ma secondo me in quell’immagine c’è qualcosa di più interessante del mio corpo. C’è una ragione per cui la locandina del film mi rappresenta di spalle: per farmi guardare in direzione dei protagonisti. La cosa più importante di quell’immagine è il mio sguardo, non il mio fondoschiena. Sì, papà ha provato un po’ di imbarazzo quando ha visto la locandina del film. Posso capirlo. Scoprire tua figlia nuda sui manifesti che tappezzano Roma e molte altre città, fa un certo effetto” ha dichiarato.

Il primo nudo di Madalina Ghenea – “Adoro il modo in cui ha usato il mio corpo per rappresentare la giovinezza e lo scorrere del tempo: il mio personaggio non è una donna oggetto, ma una figura idealizzata di bellezza. Era un’occasione unica, da cogliere al volo. Ho 27 anni e so benissimo che fra poco il mio corpo non sarà più lo stesso. È stata la mia prima volta su un set. Non mi sono spogliata mai neanche come modella. E farlo davanti a Michael Caine e Harvey Keitel è stato, diciamo così, un momento molto particolare. Ma ho capito che come attrice dovevo. Mi sono fatta coraggio”.

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