Vietato l'accesso alle donne – Sembra impossibile, eppure nel mondo esistono ancora luoghi vietati alle donne, a cui le esponenti del sesso femminile
Vietato l’accesso alle donne – Sembra impossibile, eppure nel mondo esistono ancora luoghi vietati alle donne, a cui le esponenti del sesso femminile non possono accedere. Si tratta soprattutto di luoghi di forte valore religioso, tradizionalmente preclusi al sesso maschile. Tra i luoghi vietati alle donne, figura innanzitutto il Monte Athos in Grecia, dimora secolare di alcuni monaci che dall’agosto 2014 hanno deciso di proibire l’accesso alle donne. Il divieto sarebbe stato originato dalla volontà di evitare che la presenza di donne facesse cadere i monaci in tentazione (dopo che un fatto del genere si era già verificato). Fatto curioso: neanche gli animali di sesso femminile possono accedere al Monte Athos.
Dall’India al Giappone: Il Santuario di Haji Ali Dargah a Mumbai, in India è un altro dei luoghi vietati alle donne, recentemente, a seguito delle animate proteste di associazioni femministe islamiche, si è deciso di permettere alle donne di accedere fino ad un punto del santuario, in modo da poter pregare e vedere le tombe in esso contenute. Resta, invece, severamente vietato l’accesso al cuore dell’edificio da parte delle donne. Anche presso il Monte Omine in Giappone, le donne sono tutt’altro che benvolute, la loro presenza, infatti, potrebbe distrarre i pellegrini, senza contare che sono anche ritenute impure per via del parto e del ciclo mestruale, per cui è meglio tenerle alla larga.
In Europa – Anche nella civilissima Europa, in Germania, per essere più precisi, esiste un luogo in cui alle donne è vietato accedere, si tratta dello scivolo acquatico X-treme, ospitato da uno dei più grandi parchi acquatici d’Europa. Il divieto in questo caso, nasce dal rischio che le donne possano riportare ferite intime salendo sull’attrazione.
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