si terranno oggi 28 maggio i funerali di fabiana luzzi, la 16enne uccisa dal fidanzato con 20 coltellate e poi data alle fiamme
Si terranno oggi i funerali di Fabiana Luzzi, nel palazzetto dello sport di Corigliano con il rito per i testimoni di Geova. La ragazza, non ancora 16enne è stata bruciata viva dal suo fidanzato 17enne. Oltre 20 le coltellate, poi la benzina e il fuoco, contro cui la ragazza avrebbe lottato fino alla fine. Ieri in paese le scuole sono rimaste chiuse e si è tenuta una manifestazione dei ragazzi delle superiori in ricordo di Fabiana.
Uccisa per gelosia – L’adolescente, che avrebbe compiuto gli anni a luglio, era scomparsa venerdì da casa a Corigliano Calabro. E’ stata accoltellata e uccisa dal fidanzatino che, messo sotto torchio, ha confessato. Il giovane, venerdì pomeriggio, si è presentato all’ospedale di Corigliano con delle ustioni al volto. In un primo momento non aveva voluto fornire una spiegazione, ma dietro le insistenze dei carabinieri, ai quali, intanto, era giunta la denuncia di scomparsa della ragazza, aveva parlato di un’aggressione subita. Una versione che non ha convinto i carabinieri. Il ragazzo avrebbe detto, quindi, di avere accoltellato la fidanzatina al termine di una lite nata per il rapporto travagliato che esisteva tra loro. Un rapporto ripreso da poco e caratterizzato da gelosie reciproche.
“Era ancora viva quando le ho dato fuoco” – Dopo averla accoltellata, ha raccontato l’adolescente, ha dato fuoco al corpo della ragazzina. E ha rivelato, in una lunga confessione resa senza versare una lacrima, di aver dato fuoco alla giovane mentre era ancora viva. Il minore ha riferito di avere litigato con la ragazza quella mattina e di averla accoltellata più volte. Quindi ha gettato il coltello, insieme allo zainetto e al cellulare della vittima, che non sono stati ancora trovati. Ed è poi andato a rifornirsi di benzina per dar fuoco alla giovane. La lite è scoppiata per le frequentazioni che entrambi avevano avuto nel periodo in cui avevano interrotto la loro relazione. Il ragazzo, che compirà 18 anni la prossima estate, non avrebbe manifestato nessun pentimento per quello che ha fatto. In gruppo il fidanzato di Fabiana era un ragazzo silenzioso, ma con la ragazza aveva un rapporto morboso e arrivava spesso a picchiarla.
Rabbia a Corigliano– Esplode la rabbia fra gli abitanti di Corigliano Calabro: “Dovrebbero ammazzarlo. E’ troppo grave quello che ha fatto”. Già nella serata di sabato una piccola folla si era radunata davanti alla caserma dei carabinieri dopo che si era diffusa la notizia del ritrovamento del cadavere e del fermo del ragazzo. Anche il Vescovo della cittadina, Santo Marcianò , condanna l’episodio: “L’omicidio di Fabiana Luzzi è un gesto orribile e violento che certamente esige una condanna precisa”. I familiari della vittima, invece, preferiscono mantenere uno stretto riserbo.
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