LUCY- UN GRANDE CAST PER UN FILM MEDIOCRE

LUCY- UN GRANDE CAST PER UN FILM MEDIOCRE

Lucy, L'ultimo film di Besson bocciato dalla critica e da gran parte del pubblico.

Lucy: Un flop annunciato dai voti della critica- Gli appassionati di cinema ed in particolare dei film d’azione e fantascienza rintracceranno facilmente ,nel film di Luc Besson, un mix tra Limitless, i guerrieri Jedi dalle immense capacità mentali de L’Uomo Che Fissava Le Capre e 2001:Odissea Nello Spazio. Del primo ripreso il concetto di base dell’intero film: una pillola, nel caso di Lucy una droga sintetica, che acuisce la funzionalità cerebrale, del secondo sembra essere la versione seriosa ed intrisa di inseguimenti e pallottole e del terzo si intravvede un vago alone introspettivo che riguarda “il senso della vita”. La già sfruttata leggenda secondo cui gli esseri umani utilizzano solo il 10% del proprio cervello, fa di questa pellicola di Besson una storia già sentita. La bravura dell’attrice protagonista, Scarlett Johansson, si percepisce in rare scene, nella parte iniziale, quando Lucy è ancora una ragazza come molte e nel corso del film quando la logica schiacciante del suo cervello potenziato lascia posto alla sfera emotiva. Non delude l’interpretazione di Morgan Freeman, nei panni di uno scienziato dalle teorie, sulla mente umana, particolari. Tutto il resto è pura e semplice azione per il divertimento del pubblico. La realtà che Besson mette in scena è fatta di svariate facce impossibili da cogliere per chi non ha il dono della protagonista, una realtà con all’interno più realtà e progettata per noi da terzi. Una pellicola che non sa quale sia il fine ultimo, quale conclusione voler trasmettere e che lascia al pubblico ampissimo margine di scelta. Un miscuglio di fisica quantistica, scienza e fantascienza che lascia però delle falle all’interno del sistema narrativo della pellicola. La critica ha valutato questo Lucy in modo negativo mentre il pubblico risulta diviso tra gli estimatori e coloro che hanno sposato la bassa valutazione datane dai media. Significativo il giudizio che ne da Antonio Bracco nel suo articolo del 23 settembre su coming soon  Per gustarsi pienamente questa storia su una donna che arriva ad usare il 100% delle facoltà cerebrali, è necessario ridurre le proprie al 2%..

Lucy-locandina

La trama- Lucy, studentessa, di 24 anni, fuori sede a Taipei viene casualmente coinvolta nella consegna di una valigetta ad un gangster asiatico. Ignara del contenuto della valigia, la ragazza viene poi costretta al trasporto, nello stomaco, di una droga sintetica che però presto finisce in circolo provocandole un aumento delle sue capacità mentali. Man mano che  il suo cervello viene “risvegliato” Lucy riesce a padroneggiare non solo meglio il suo corpo, adattandolo a diverse situazioni, ma anche ciò che la circonda. Inseguimenti, revolverate, vendette fanno da contorno alla protagonista.

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