Loris Stival: la macchina della mamma a 50 metri da dove è stato trovato il bambino

Loris Stival: la macchina della mamma a 50 metri da dove è stato trovato il bambino

Veronica Panarello, mamma di Loris Stival, è stata 36 minuti in casa con il bambino per poi passare con la sua macchina vicino al luogo del ritrovamento.

La mamma di Loris Stival vicina al luogo del ritrovamento – La macchina di Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival, sembra non essere mai arrivata davanti alla scuola frequentata dal bambino, ma è stata ripresa a soli 50 metri dal Mulino Vecchio, il luogo dove lo stesso giorno è stato ritrovato il cadavere del piccolo che, dopo essere stato strangolato, è stato gettato in un canalone. L’auto della donna è stata ripresa sulla strada per il Mulino Vecchio, vicinissima al luogo dove è stato ritrovato Loris, e la telecamera di un’azienda privata ha ripreso una macchina scura avvicinarsi al posto, ma le immagini non sono abbastanza nitide da identificarla.

loris-stival-veronica-panarello.jpgI movimenti di Veronica Panarello – Secondo quanto testimoniato dalle numerose telecamere di Santa Croce Camerina, il piccolo Loris non sarebbe mai andato a scuola, ma sarebbe tornato a casa intorno alle 8.32. Veronica ha accompagnato il figlio più piccolo in una ludoteca e dopo è tornata a casa, dove avrebbe dovuto trovare Loris. Dopo 36 minuti le telecamere riprendono la donna uscire nuovamente di casa e dirigersi verso Donnafugata, dove è andata per seguire un corso di cucina. In quei momenti si vede l’auto della Panarello molto molto vicina al luogo del ritrovamento del cadavere di suo figlio e per gli investigatori risulta, inoltre, un buco di 15 minuti perchè la donna sarebbe dovuta arrivare al corso intorno alle 9.30, massimo 9.40, ma in realtà è arrivata alle 9.55. Veronica si sarebbe scusata per il suo ritardo, spiegando di aver avuto dei problemi, ma secondo i magistrati questa giustificazione non era richiesta.

Le fascette consegnate alle insegnanti di Loris – Gli inquirenti stanno anche cercando di capire per quale motivo Veronica Panarello abbia consegnato una confezione aperta di fascette da elettricista ad una maestra del figlio, spiegando che le avrebbe richieste proprio Loris per un compito di scienze da loro assegnato. Le maestre, però, hanno negato di aver mai chiesto di portare delle fascette, molto pericolose per dei bambini di 8 anni, a scuola. Le indagini continuano senza sosta, nella speranza che venga alla luce la verità di quanto accaduto al piccolo Lors Stival e che venga fatta giustizia.

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    […] con una fascetta da elettricista e a gettare il suo corpo nel canalone di Mulino Vecchio, dove la donna è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza proprio durante quella […]