Come ben saprete, specie per coloro che seguono assiduamente la moda, da poco si è tenuto il famoso evento dell'anno ( a Shangai) per ciò che riguarda
Come ben saprete, specie per coloro che seguono assiduamente la moda, da poco si è tenuto il famoso evento dell’anno ( a Shangai) per ciò che riguarda la sfilata del brand di intimo più famoso al mondo: il Victoria’s Secret fashion show. Ma nel mentre si è tenuto un altro importante evento contrastante per un certo verso al precedente chiamato #therealcatwalk ( ossia la vera camminata) che vede una sfilata improvvisata a Times Square da parte di donne curvy in underwear. Ma vediamo meglio cos’ è accaduto e perché è diventato famoso.
photo credits @elle.it
LO SHOW #THEREALCATWALK: E’ L’ANTI VICTORIA’S SECRET?
Innanzitutto il the real catwalk, nasce dall’iniziativa della modella e attivista del movimento ”body positive” Khrystyana. Come si sà, il brand di Victoria è rigido e categorico tanto da selezionare solo modelle alte e magre. Proprio in disaccordo con questo ha deciso, nonostante apprezzi tutt’ora questo show ribadendo di fondare non esattamente un un anti-Victoria’s Secret Runway Show , di andare contro questo principio degli standard delle modelle e organizzare qualcosa che lo contrastasse. Vale a dire che ha organizzato nella grande piazza di New York, Times Square, con il freddo di stagione e con tutti i passanti che c’erano che si sono fermati ad assistere lo spettacolo, una sfilata con 25 ragazze di ogni età, peso, colore e altezza senza distinzione alcuna.Il tutto ad un unico e preciso scopo: rinforzare un unico standard di bellezza ossia essere se stesse senza badare alla taglia per avere le sihouette degli ”angeli di Victoria”.
Insieme a loro ha partecipato anche la modella famosissima con milioni di followers su instagram, Ashley Granham e come loro sta anche lei lottando per abolire il pensiero restrittivo che nella moda e le sfilate ci sia solo la partecipazione di determinate tipologie di corpo.
Coloro che hanno partecipato hanno dichiarato di essersi molto divertite e di voler magari partecipare anche il prossimo anno nel caso venisse di nuovo organizzato. Hanno anche postato molte foto sui social circa la sfilata, accompagnando tali foto da frasi motivazionali intente a spingere le donne a svincolarsi dai dettami di certe campagne pubblicitarie.
Voi che ne pensate? Siete d’accordo con la fondatrice o prediligete i canoni dello show di Victoria? La vostra opinione conta fatecelo sapere!
Jessica Missiroli
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