Lindsay Lohan protagonista assoluta nel suo nuovo reality show, tra fama, ricerca della privacy e rehab
No , no e no Lindsay! Non puoi fare questo! Quando ho scoperto della notizia, pensavo fosse uno scherzo, una burla inventata da qualche sito per fare notizia. Quello di cui parlo ha dello sconvolgente da un certo punto di vista. Lindsay Lohan protagonista di un reality show sul canale di Oprah. OWN Oprah Winfrey Network. La stessa conduttrice che a Capri venne scambiata per una vucumbrà da una commessa di un negozio chic dell’isola. Stereotipi tutti italiani. Avrei voluto, tuttavia, vedere un filmato a riguardo, solo per poter ammirare con i miei occhi la faccia sconcertata della milionaria imprenditrice Statunitense. Lindsay Lohan, dal suo canto, da ex ragazza prodigio, ad un certo punto della sua carriera ha deciso che poteva tranquillamente entrare e uscire dalle rehab per creare scalpore, ha firmato questo stellare contratto per essere seguita come una del Jersey Shore qualunque e parlare della sua vita.
La prima puntata si apre con il trasferimento di Lindsay da Los Angeles a New York, per ritornare a vivere con la famiglia. Dalla madre che grazie alla fama della figlia ha ricavato il mondo, formato banconote; dalla sorella 17 enne rifatta che fa la modella e dal fratello, non pervenuto. Per ora. Scommetto 30 euro su dei selfie a tinte porno su Twitter. Non mi deludere piccolo Lohan. Tornando a noi, la Lohan e la mamma spostano scatoloni di cianfrusaglie da una stanza all’altra della casa,( e LiLoh ce ne ha di roba, da una scatola tira fuori persino un manichino a grandezza naturale) trovano una vecchia maglietta dell’era Mean Girls con su scritto ”Fetch”, e la madre da grande supporter qual è della figlia, non sa nemmeno a che film si riferisca la memorabile citazione. Ho dovuto respirare profondamente per calmarmi a quel punto. Il massimo tuttavia viene raggiunto dall’attrice ormai quando stiamo per giungere al termine della puntata. Si confessa alle telecamere dicendo che si sente perennemente in prigione. In quel momento mi ha fatto un po’ di tenerezza, però poi decide di rovinare tutto e aggiunge Non posso andare ai meeting degli AA, i paparazzi mi seguono e non voglio mettere a disagio le altre persone che ci vanno. Di grazia Lindsay, fare un reality show come ti aiuta esattamente ad avere indietro la tua privacy? Sempre se tu ce l’abbia mai avuta. Andare di club in club, entrare in rehab tante di quelle volte che anche tu hai perso il conto, farti arrestare dalla polizia perché in possesso di coca e marijuana, o perché in stato di ebbrezza , avere più denunce che gioielli perché più di una volta hai beccato le auto altrui, non mi sembrano i fondamentali giusti di una persona che vorrebbe essere riservata. Forse la cosa migliore da fare è riporre la testa, lì , dove effettivamente dovrebbe stare. Sul collo. Ci sono tantissimi esempi di gente che è uscita da quel tunnel di droga e alcool, infatti nessuno ricorda più di quanto fosse sfasciata la vita di Drew Barrymore per esempio o di Robert Downey jr. Tutto sta nel trovare la propria strada. Meno male che hai anche uno chauffeur ora. Dai Lindsay, magari ce la puoi fare! E anche tu, smettila di gonfiarti le labbra, sono due canotti ormai.
Alessandra Gatti
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