Letteratura al femminile: Susanna Tamaro

Letteratura al femminile: Susanna Tamaro

Susanna Tamaro, una scrittrice sensibile ai temi sociali nella difesa della vita, dell'amore per l'uomo e per gli animali.

Letteratura al femminile: Susanna Tamaro – Classe 1957, triestina di nascita, Susanna Tamaro consacra il suo nome nel panorama culturale italiano non per l’esperienza cinematografica cui si era indirizzata attraverso gli studi, ma per la particolare sensibilità di far letteratura. Uno dei suoi più grandi successi, Va’ dove ti porta il cuore, è un romanzo che rappresenta la semplicità di scavare a fondo nel proprio animo come un gesto naturale e necessario e, reso anche su pellicola dalla regista Cristina Comencini con l’interpretazione straordinaria di Virna Lisi, nel 2011, al Salone del Libro di Torino, in occasione della cerimonia per l’Unità d’Italia, è stato annoverato tra i 150 libri che hanno fatto la storia.

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Una scrittrice impegnata nel socialeSusanna Tamaro non fantastica terre sconosciute e luoghi ameni gettando inchiostro fine al puro diletto, ma ha un costante occhio vigile verso la società attuale e i problemi che l’affliggono. È una scrittrice impegnata nel sociale e non ne fa mistero nei suoi romanzi che anzi sono fortemente improntati a lasciare un’idea concreta su determinati temi, attraverso la leggerezza di una prosa mai pungente. Ascolta la mia voce, secondo capitolo di Va’ dove ti porta il cuore, riscontra anch’esso un grande successo internazionale nonostante le critiche per le prese di posizioni su questioni ivi trattate. Il romanzo, infatti, mette a nudo le concezioni di Susanna Tamaro nei confronti dell’eutanasia, dell’aborto, del trattamento degli embrioni e della genetica, argomenti caldi su cui in molti tentano di far demagogia.

Susanna Tamaro e la visione dell’amore – Non è sposata e non ha un compagno, dichiara di non essere portata per la vita di coppia e per la maternità ma nonostante questo Susanna Tamaro ha una visione dell’amore che va al di là degli stereotipi etici cui spesso ci si aggrappa. In numerosi suoi aforismi e nei suoi stessi romanzi, rivela la profonda fiducia nella sensibilità umana e la speranza che essa venga rivolta nella difesa della natura, sia degli uomini che degli animali, e nel rispetto per la vita. Uno dei pensieri più belli, messi per iscritto con una semplicità abbagliante, recita così: “Molti dicono che in amore vince chi fugge, altri che vince chi aspetta. Io dico che in amore vince semplicemente chi ama e anche se non è corrisposto è pur sempre vincitore, perché amare è la cosa più nobile che l’uomo possa fare”.

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