Circo: l’elefante Mia a spasso per Roma

Circo: l’elefante Mia a spasso per Roma

La notizia di ieri dell'elefante Mia, scappata dal circo, e andata in giro per Roma nord, stupisce e diverte. E' stata recuperata dopo qualche ora di fuga alla rotonda di via Ugo Ojetti, dove è stata ritrovata ferma, un po frastornata. Ma nel suo tragitto ha creato un po di scompiglio nel quartiere, gli automobilisti spaventati si sono bloccati nelle auto mentre accorrevano i residenti incuriositi dall'anomala situazione.

A Natale, si dice, tutto è possibile –  Perciò la notizia di ieri dell’ elefante Mia, scappata dal circo Orfei, e andata in giro per Roma nord, stupisce e diverte. Non è la prima escursione nella capitale per gli animali del circo, qualche settimana fa, infatti, un altro elefante fuggito è stato recuperato dalle forze dell’ordine mentre passeggiava in un mercato nel quartiere di Ponte di Nona.

Mia è stata recuperata, dopo qualche ora di fuga, alla rotonda di via Ugo Ojetti, dove è stata ritrovata ferma, un po frastornata. Ma nel suo tragitto ha creato un po di scompiglio nel quartiere, gli automobilisti spaventati si sono bloccati nelle auto mentre accorrevano i residenti incuriositi dall’anomala situazione.

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A spasso in cerca di cibo – Certo scendere di casa e ritrovarsi li di fronte un pachiderma che incede perplesso non è cosa da tutti i giorni. Mia se ne è andata in giro in cerca di cibo, attirata e poi spaventata, dal frastuono urbano. Da via Ugo Ojetti ha percorso 3 chilometri, nell’incosapevole direzione del Grande Raccordo Anulare, verso l’uscita 11 Nomentana. Non è un caso che due situazioni identiche si presentino in tempi cosi ravvicinati. Il mondo del circo porta con se una sequela di contraddizioni nel rapporto simbiotico che crea con gli animalida scena‘. Questi due esemplari sono fuggiti alla ricerca di cibo, molto probabilmente non sufficiente a sfamarli.

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La questione animalista  –L’elefante è rimasto in un campo adiacente alla zona in cui teniamo i tendoni. Ha solo superato una rete di recinzione rotta e si è messo a passeggiare sul terreno lì vicino”, ha minimizzato Arianna Orfei. E’ stato “solo un malinteso. Quando sono arrivate le forze dell’ordine hanno visto di cosa si è trattato”.

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Ultimamente si parla spesso della condizione degli animali nei circhi. La questione è stata sollevata dal circuito degli animalisti: ”L’opinione pubblica, in modo sempre crescente, si rende conto della tristezza e dello squallore delle situazioni forzate alle quali vengono sottoposti gli animali del circo.” Si punta il dito contro le gabbie troppo piccole, la malnutrizione, gli spostamenti lunghi e logoranti o l’esercizio di attività ‘sceniche‘ che rasentano lo sfruttamento. Il circo Orfei si  difende da ogni accusa  riguardo la  fuga dei suoi esemplari: ”Fin dagli esordi del nostro circo, abbiamo sempre presentato gli animali nei nostri spettacoli e lo abbiamo sempre fatto nel loro massimo rispetto. Gli animali sono e saranno sempre nostri partner privilegiati ed amati. Da noi il benessere dei nostri amici è una priorità assoluta.”

 

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