Le muse diventano modelle, l’idea di Lauren Wade

Le muse diventano modelle, l’idea di Lauren Wade

Il progetto di Lauren Wade 'rivisita' le forme delle muse dei grandi pittori per adattarle ai canoni estetici odierni.

L’idea – Vi siete mai chiesti come sarebbero stati i quadri più famosi se i celebri pittori avessero avuto come muse le modelle che vediamo ogni giorno in pubblicità? Che appeal avrebbero avuto sulle migliaia di appassionati di arte che ogni giorno visitano i musei di tutto il mondo? Lauren Wade di Takepart, con Photoshop ha rivisitato i più grandi capolavori di Botticelli, Tiziano, Raffaello facendo scomparire le ‘imperfezioni’, al tempo non considerate tali, delle muse.

venere di botticelli

Le opere scelte – Via la cellulite, ingentilite le forme, occhi più grandi e labbra più carnose, il tutto con un elegante tocco di Photoshop, utilizzando gli strumenti adatti la Wade ha rivisto in chiave moderna otto capolavori della storia dell’arte mondiale. Anche le donne delle tele più famose, quindi, sono state messe a stecchetto, per questo divertente progetto artistico. ‘Grande Odalisca’ di Jean Auguste Dominique Ingres (1814), ‘La Toilette’ di Edgar Degas (1884-1886), ‘Tre Grazie’ di Raffaello (1504-1505), ‘Due donne tahitiane’ di Paul Gauguin (1899), ‘Maja desnuda’ di Francisco José de Goya (1797-1800), ‘Nascita di Venere’ di Sandro Botticelli (1486), ‘Nudo seduto su un divano’ di Amedeo Modigliani (1917), ‘Danae’ di Tiziano Vecellio (1545), sono gli otto capolavori che abbracciano quasi cinque secoli, scelti e modificati da Lauren Wade.

I canoni cambiano – La ricerca del bello è stata ed è un tema fondamentale dell’arte, pittorica e non solo. Il concetto di bellezza ha subìto numerose modifiche a seconda del periodo storico-artistico e anche delle influenze del mondo dei grandi pensatori. La donna è spesso stata simbolo di quella bellezza da riprodurre e di conseguenza ritratta, scolpita o cantata. I canoni del bello sono stati differenti nel corso dei secoli, ben diversi da quelli attuali: Fernando Botero è l’esempio lampante. Il pittore e scultore colombiano è noto per le sue opere che ritraggono donne in carne e soggetti di grandi proporzioni.

Ecco le foto:
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