Uno sguardo su Alexandra Maria Lara nei panni di Marlene Lauda in Rush, moglie del pilota di Formula 1
Dopo Olivia Wilde il nostro approfondimento sulle protagoniste di Rush (da oggi in sala) continua con Alexandra Maria Lara: versatile attrice dal viso acqua e sapone scritturata da Ron Howard per interpretare la moglie di Niki Lauda, Marlene. Scintilla, sostegno e coscienza del pilota. Un ruolo di poche parole, ma di grandi fatti, con cui l’attrice ha aggiunto sentimento e profondità ad una già ricca componente emotiva del film.
Gli esordi
Figlia dell’attore romeno Valentin Plătăreanu, Alexandra Maria Lara già all’età di 16 anni recita in ruoli da protagonista in numerose serie televisive. Nasce il 1978 a Bucarest, ma cresce nella Germania dell’Ovest dove si rifugia con la famiglia per sfuggire alla tirannia di Ceausescu. Dopo il diploma studia recitazione presso il Theaterwerkstatt Charlottenburg e esordisce al cinema con la commedia Südsee, eigene Insel nel 1999.
Impegnata soprattutto in ruoli drammatici raggiunge la fama con l’interpretazione di Traudl Junge, l’ultima segretaria di Adolf Hitler nel film candidato all’Oscar La Caduta, di Oliver Hirschbiegel (2004). Continua a lavorare in Germania fino al 2007 quando è chiamata dal regista Oliver Parker per I Really Hate my Job. Diventa fan scatenata dei Joy Division in Control e nello stesso anno recita per Francis Ford Coppola e al fianco di Tim Roth in Un’altra giovinezza, ruolo che le garantisce l’affermazione a livello internazionale.
I riconoscimenti
Nel 2005 riceve il Golden Camera come miglior attrice protagonista di The Fisherman and His Wife, una storia in cui l’amore di una donna si scontra con il desiderio di vivere nella ricchezza. Nel 2008 è membro della giuria al Festival di Cannes e nel 2010 partecipa a Small World accanto a Gérard Depardieu. Due anni più tardi il Ministero della Cultura francese la onora “Lara del Chevalier des Art et des Lettres” per il suo contributo all’arte del cinema.
Rush
Oggi è entusiasta di essere Marlene Lauda al fianco di Daniel Brühl. Interpreta una donna capace di comprendere la passione del marito e di restargli accanto nonostante la paura della perdita e il tragico incidente in pista. Splendida nei suoi silenzi e in quegli occhi lucidi colmi di richieste strozzate per amore.
La sua frase: <<Niki per guidare non ti serve la faccia, ti serve il piede destro>>.
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