Laxmi Saa dall'attacco con l'acido a modella. Volto nuovo della campagna "Face of Courage"
Laxmi Saa, sfigurata con l’acido dall’uomo che non voleva sposare, sarà il nuovo volto per il brand indiano Viva N Diva, la cui campagna prenderà il nome “Face of courage”. Qui il video. Laxmi Saa con la questa nuova campagna vuole dare coraggio alle donne sfigurate. Alla BBC dichiara “Voglio dare un messaggio alle donne che hanno vissuto la mia stessa esperienza , ispirando sicurezza e coraggio a dispetto della nostra condizione fisica”. Ayushi Rastogi della casa di moda Viva N Diva ha detto in un’intervista rilasciata al Hindustan Times “Abbiamo visto la bellezza con occhi diversi e in un modo che non avevamo mai sperimentato. Tutto quello a cui abbiamo pensato che dovessimo dare il massimo per catturare tale bellezza e darle un un nuovo significato” .
Attivista di Stop Acid Attacks
La neo-modella è anche attivista del Stop Acid Attacks, un’associazione che lotta per la regolamentazione della vendita degli acidi, pene più severe per chi commette simili reati e un risarcimento pari a 5.000 $ per chi viene invece sfigurato. In india, nel 2014 i casi come quello di Laxmi Saa, sono stati 349. L’80% a danno di donne. Questo progetto nasce anche dalla necessità di far vedere al mondo che anche se sfigurate, le vittime sono pur sempre persone , e nell’intervista dice “Il vero problema non è solo essere una vittima, ma anche essere vittimizzata dalla società che a sua volta ci tratta come se non fossimo buoni a fare nulla, facendoci sentire uno spreco della società”
Laxmi Saa aveva 15 anni quando venne sfregiata con l’acido da un uomo di 32 anni che le aveva proposto di sposarlo. L’uomo era il fratello di una sua amica e vicina di casa. Un giorno mentre lei aspettava l’autobus per andare a scuola, venne spintonata, gettata a terra e sfigurata con l’acido. “Urlavo come non mai perché qualcuno arrivasse ad aiutarmi ma nessuno venne a salvarmi. Nessuno si fermò” . L’incidente ebbe luogo in un dei mercati più importanti e più attivi di Delhi in pieno giorno.
Alessandra Gatti
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