Laura Boldrini felice per la nomina di Cécile Kyenge

Laura Boldrini felice per la nomina di Cécile Kyenge

Ancora oggi la Presidente della Camera, Laura Boldrini, si è detta felice della presenza nel nuovo Governo di Cécile Kyenge

Piovono ancora tanti interrogativi sul Governo messo su dal neo Presidente del Consiglio Enrico Letta, messo in discussione fin da dopo la lettura della lista dei ministri del nuovo Governo. Dalle nomine emergono però tre punti chiave di questa lista: assenza dei “big” (su tutti, ci si aspettava Berlusconi), volti giovani e la presenza femminile.  Un terzo dei ministeri (7 su 21) sono stati affidati a donne. Cancellieri, Bonino, De Girolamo, Idem, Carrozza, Kyenge, Lorenzin. Ecco i nomi delle 7 donne, da oggi, ministro. Se la Cancellieri (al secondo mandato) e la Bonino sono ormai veterane del mondo politico nostrano, le altre, che giungono a ricoprire tale carica, sono volti nuovi. Tra di esse spicca il nome di Cecile Kyenge Kashetu, ministro dell’Integrazione, prima cittadina africana nominata al Governo italiano.

Riccardo Antimiani / EIDON

Riccardo Antimiani / EIDON

Il neo ministro – Di origine Congolese, la Kyenge nasce 49 anni fa a Kambove. Laureata in medicina e chirurgia all’Università Cattolica di Roma, specializzata oculista, vive a Castelfranco dell’Emilia (provincia di Modena). Si occupa di politica dal 2004. In quell’anno fu eletta in una circoscrizione di Modena con i Democratici di Sinistra. Nel 2009 fu consigliere provinciale tra le fila del PD. Da tre anni è portavoce nazionale della rete Primo Marzo, per la quale si occupa della promozione dei diritti dei migranti e dei diritti umani. A marzo fu firmataria, insieme a Bersani, Chaouki e Speranza della proposta di legge in merito al diritto di cittadinanza per gli immigrati. La legge, se approvata, concederebbe la cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri ivi residenti da almeno 5 anni e contemplerebbe la possibilità di farne richiesta anche a chi vi è cresciuto. La Kyenge, intervistata da Antonio Iovane a Radio Capital, nel pomeriggio subito dopo l’elezione ha parlato di “un nuovo approccio alle politiche dell’integrazione e alle leggi italiane sull’immigrazione, per creare una convivenza e una politica dell’accoglienza”. Dice inoltre: “Chi nasce e cresce in Italia è italiano. La questione della cittadinanza è una mia priorità”.

Opposizione dalla Lega“Siamo pronti a fare opposizione totale al ministro per l’Integrazione, simbolo di una sinistra buonista e ipocrita, che vorrebbe cancellare il reato di clandestinità e per gli immigrati pensa solo ai diritti e non ai doveri” queste le parole di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, che ha inoltre lanciato lo slogan  ‘prima i residenti, prima gli italiani’.

Le parole di Laura Boldrini – Ancora oggi la Presidente della Camera, Laura Boldrini, si è detta felice della presenza nel nuovo Governo di Cécile Kyenge: Come molti e molte, ieri anch’io – nel vedere Cécile Kyenge giurare al Quirinale – ho avvertito che l’Italia stava facendo un passo avanti importante non solo per i “nuovi italiani”, ma per tutti noi, perché capiamo finalmente quanto ricco, contemporaneo e antico al tempo stesso, sia l’incontro tra le culture. Questo percorso può non piacere a tutti. Però alcune delle cose che in queste ore ho letto su Cécile, sulla sua nomina e sulle azioni che intende promuovere, non sono l’espressione di legittime critiche politiche, ma volgari insulti. Ci tengo a ricordare che la riforma della legge sulla cittadinanza è cara non solo alla neoministra Kyenge. Con molti altri, da tempo e in prima fila, la sollecita il Presidente della Repubblica Napolitano. Buon lavoro, Cécile”. Queste le parole che la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha scritto su Facebook.

Photo credit: Riccardo Antimiani / EIDON

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    […] risposta – La Kyenge, neo ministro dell’integrazione, ha detto la sua in conferenza stampa da Palazzo Chigi, facendo […]