I migranti compiono un lungo e pericoloso viaggio verso gli Stati Uniti. In Messico questi ricevono cibo e acqua preparati dal gruppo di donne Las Patronas.
La bontà e la generosità delle donne di Las Patronas interviene in aiuto dei migranti. Cibo e acqua per sostenere il lungo e pericoloso viaggio verso gli Stati Uniti d’America
Razzismo e migranti
In un contesto mondiale in cui si colloca l’elezione di Donald Trump, il tema del razzismo è quanto mai attuale. L’integrazione, la guerra in Siria, i rifugiati, tutti questi argomenti riempiono le pagine dei giornali, dei siti web e i profili social di qualunque utente. Favorevoli e contrari, idee valide e opinioni prive di qualunque senso logico, ogni giorno ci troviamo a interagire con svariate tipologie di contenuti e stimoli esterni. Nonostante la moltitudine di testimonianze e fatti, non potremo mai arrivare a comprendere cosa si nasconde dietro la scelta di abbandonare il proprio Paese per fame o guerra.
Opinioni e integrazione
La durezza delle parole della gente comune, le scelte politiche di non accettare i migranti o l’idea di costruzione del muro al confine tra Stati Uniti e Messico che viene direttamente dal presidente di uno degli Stati più grandi e potenti del mondo, fa decisamente rabbrividire. In un mondo in cui l’integrazione (non solo con la gente, ma di culture, opinioni e ispirazioni) è un fenomeno praticamente spontaneo, ci troviamo a far fronte, al tempo stesso, con una corrente razzista e di aperto rifiuto che stride con lo spirito della maggioranza della comunità mondiale e con il buon senso.
Las Patronas
Oggi vi segnaliamo un’iniziativa che in aperto contrasto con tutta la negatività e il rifiuto con cui quotidianamente veniamo bombardati e contaminati. Un collettivo di donne che prepara del cibo e fornisce acqua e beni di prima necessità ai migranti che attraversano il Messico per arrivare negli Stati Uniti. Parliamo di Las Patronas, attive dal 1995 e che hanno fatto dell’altruismo la loro filosofia di vita. Iniziò tutto per caso, il 14 febbraio di 22 anni fa, quando due donne, incrociarono il binario del treno noto come ‘La Bestia’. Alcuni migranti di passaggio chiesero loro aiuto e ricevettero del pane e del latte.
Come agiscono
Da quel giorno iniziò questo generoso progetto. Sono circa 300 i pasti quotidiani che le donne di Las Patronas preparano per i migranti di passaggio, in cerca di una vita migliore. Cibo e acqua vengono sistemati in buste che vengono lanciate al passaggio del treno. Insignite di premi relativi ai diritti umani, l’iniziativa di queste donne merita il dovuto riconoscimento. La bontà d’animo, in controtendenza a ciò che oggi ci troviamo a vivere, ha la meglio in questa storia quasi ventennale. I migranti che affrontano questo lungo viaggio sono realmente pericoloso. A repentaglio la loro stessa vita, in quanto questi treni vengono assaltati e, in molte situazioni, i migranti vengono derubati e uccisi senza pietà.
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COMMENTI
[…] donne e in qualche caso bambine. La caratteristica comune è quella di essere ordinariamente straordinarie. Sono storie di donne che hanno dovuto sgomitare in un mondo di uomini e per uomini per poter […]