È passato un mese dalla tragedia di Lampedusa, in cui sono morti 366 migranti, e per ricordarla vogliamo parlare di un libro che è anche una conversazione al femminile su temi di grande urgenza e attualità: "Lampedusa. Conversazioni su isole, politica, migranti". Qui Marta Bellingreri, giovane palermitana, scrittrice e mediatrice culturale, intervista il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini.
È passato un mese dalla tragedia di Lampedusa, in cui sono morti 366 migranti, e per ricordarla vogliamo parlare di un libro che è anche una conversazione al femminile su temi di grande urgenza e attualità: “Lampedusa. Conversazioni su isole, politica, migranti”. Qui Marta Bellingreri, giovane palermitana, scrittrice e mediatrice culturale, intervista il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, di cui tutti ricordiamo l’appello rabbioso e addolorato dello scorso 3 ottobre al governo italiano, davanti a “un mare pieno di morti”. Il sindaco ha sostenuto anche la nascita del Comitato 3 ottobre, che ha presentato pochi giorni fa ai gruppi di camera e Senato una proposta di legge per far nascere la “Giornata della memoria e dell’Accoglienza”.
Il libro – “Lampedusa. Conversazioni su isole, politica, migranti”, edito dal Gruppo Abele, è stato presentato a Palermo domenica 27 ottobre. La stessa Marta Bellingreri definisce l’intervista “un dialogo con Giusi Nicolini, da maggio 2012, sindaco di Lampedusa e Linosa. Questo dialogo è iniziato da anni e continua. Non è il dialogo con Giusi e basta. Sono le conversazioni con la sua isola, con i suoi concittadini, con i migranti, con il vento, gli uccelli e il mare di Lampedusa che ci parlano di come è e come si esprime, di come si racconta quest’isola.”
- Marta Bellingreri
- Edizioni Gruppo Abele
- Giusi Nicolini
- Lampedusa. Conversazioni su isole, politica, migranti
L’autrice – Nonostante la giovane età, Marta Bellingreri ha accumulato moltissime esperienze nel campo dell’immigrazione e dell’intercultura, e ha una passione speciale per l’Africa e il Medioriente. Si è laureata a L’Orientale di Napoli con una tesi sperimentale sull’associazionismo femminile della rivoluzione in Tunisia: lì vive e lavora dal 2012, ma spesso pubblica in testate italiane e blog le storie e reportage che scrive. Marta ha vissuto anche in Siria, Libano, Egitto, Palestina, Giordania e ha lavorato come mediatrice culturale con minori migranti a Lampedusa e a Roma. Nella sua città d’origine, Palermo, ha fondato l’associazione Diaria per l’insegnamento della lingua italiana a migranti.
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[…] “Lampedusa, libro-intervista a Giusi Nicolini” è il titolo della segnalazione apparsa su Female Word, a cura di Claudia Borgia. […]