“La tratta”: a Brindisi un evento sullo sfruttamento delle donne e dei minori

Lavoro forzato, sfruttamento sessuale, traffico di organi: se ne discute a Brindisi venerdì 5 luglio in occasione dell’evento creato dall’associazione “Progetto per la vita” . I temi trattati sono legati ad una triste realtà del nostro Paese, una realtà che silenziosamente sembra prendere sempre più piede.

Lavoro forzato, sfruttamento sessuale, traffico di organi: se ne discute a Brindisi venerdì 5 luglio in occasione dell’evento creato dall’associazione “Progetto per la vita” . I temi trattati sono legati ad una triste realtà del nostro Paese, una realtà che silenziosamente sembra prendere sempre più piede.

tratta

Lo sfruttamento di donne e minori in Italia – Secondo dati resi noti dall’Eurostat, tra il 2008 e il 2010, le vittime delle tratte di esseri umani sono state 23632 e il vergognoso primato spetterebbe, anche se nessuno ne parla, proprio all’Italia. La notizia sembrerebbe avere dell’incredibile ma i dati confermano quanto detto, sottolineando un incremento proprio in Italia delle persone vittime delle tratte negli ultimi anni. Le cosiddette tratte di cui si parla portano non solo al più comune sfruttamento sessuale che interessa per lo più donne e minori, ma anche allo sfruttamento lavorativo e al bieco traffico di organi. Una realtà di cui nessuno parla, una realtà che tende a crescere sempre più e che non riguarda la vita di qualche stato a noi lontano, una realtà che ci interessa da vicino e a cui dobbiamo dire basta.

L’evento – L’evento “La tratta” è organizzato dall’associazione “Progetto per la vita” in collaborazione con “Liberi e sicuri” e si svolgerà venerdì 5 luglio alle ore 18,00 a Brindisi, presso l’Antico Palmento, nella Zona Industriale della città. Gli organizzatori Livia Antonucci e Roberto Belfiore hanno voluto creare un evento che possa mettere in luce una realtà gravissima come quella delle tratte di esseri umani, invisibile all’opinione pubblica e alle autorità. L’incontro consisterà in un dibattito al quale parteciperanno personalità e istituzioni di rilievo nazionale, come Dounia Ettaib, presidente nazionale Donne Arabe in Italia, Marina Negara, presidente nazionale Comunità Moldava in Italia, Giovanni Iacoi, presidente nazionale Associazione “Liberi e sicuri”, Maria Cristina Rizzo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce e il senatore Michele Saccomanno. In seguito al dibattito vi sarà l’esibizione dei maestri musicisti di varie etnie della Scuola Frescobaldi di Brindisi che eseguiranno brani della tradizione popolare di vari Paesi. Sarà organizzato, inoltre, un buffet multietnico preparato dall’associazione “Pasquaro Onlus” con sede a Brindisi che, in collaborazione con le questure italiane, garantisce ricovero e sostentamento alle donne vittime degli episodi di tratte. L’accesso all’evento prevede un costo di dieci euro: il ricavato della serata sarà devoluto alla stessa associazione “Pasquaro Onlus”.

Simona Loparco

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