La “Re-made in Italy” chiude i battenti dell’Isola del Cinema

Anche quest'anno la rassegna estiva dell'Isola del Cinema è stato uno degli eventi più attesi e seguiti nella cornice capitolina.

Anche quest’anno la rassegna estiva dell’Isola del Cinema è stato uno degli eventi più attesi e seguiti nella cornice capitolina.
L’Isola del Cinema nasce nel 1995 sulle sponde del Tevere, nel mezzo del paesaggio suggestivo caratterizzato dall’Isola Tiberina: apprezzato man mano sempre di più da ferrati cinefili e non, questo evento è dedicato principalmente al mondo del cinema, ma al suo interno trovano spazio anche la storia, la musica, l’arte e l’innovazione, che spesso si incontrano e si sposano alla perfezione proprio sul grande schermo.

L'Isola del Cinema

-Il Green Carpet romano: l’Isola Zero – Coerentemente con gli anni passati, anche il programma di quest’anno ha spaziato molto, arrivando a presentare, negli ultimi quattro giorni prima della chiusura (prevista per il 6 settembre), la “Impact Zero Island” una mostra incentrata sull’ambiente composta da cortometraggi e dibattiti riguardo i problemi ambientali ed energetici. Ma non solo.
Per l’ultima serata del Festival è prevista anche una sfilata di moda dedicata all’ecosostenibilità, la “Re Made in Italy”.

-La sfilata “critica” dell’ecologia – Promossa da Riscarti Fest e Alter Equo, la sfilata green che chiuderà la rassegna estiva dell’Isola Tiberina si fa gioco del principesco regno dell’alta moda e promuove invece un nuovo modo di pensare il gusto e lo stile in funzione della loro ecocompatibilità e con un’attenzione particolare sull’enorme risorsa, ancora per molti versi inesplorata, del riciclaggio.
Non è trascurato neanche il fattore lavoro che c’è dietro il mercato enormemente stratificato (dal punto di vista socio-economico) della moda: questo evento punta infatti anche a sottolineare l’importanza dell’artigianato a km 0 e la necessità di guardare al mercato interno italiano (e non solo quello d’eccellenza) come una risorsa da sfruttare e su cui investire.
L’evento sarà animato dalle idee di artiste e stiliste note ed emergenti come Marina Spadafora e Cristina Bandini, che mostreranno alcuni loro abiti ed accessori innovativi ed eco-sostenibili nella speranza che diventino i cavalli di battaglia per una guerra contro lo spreco e l’inquinamento ancora tutta da combattere.

Mirko Malgieri

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