Già diffusa tra i Romani e i popoli dell'Italia meridionale attorno all'anno 1000, il luogo ufficiale di nascita della pizza è la città di Napoli, dove è presente un vero e proprio culto per questo straordinario prodotto gastronomico amato dagli italiani e invidiatoci da tutto il mondo.
Già diffusa tra i Romani e i popoli dell’Italia meridionale attorno all’anno 1000, il luogo ufficiale di nascita della pizza è la città di Napoli, dove è presente un vero e proprio culto per questo straordinario prodotto gastronomico amato dagli italiani e invidiatoci da tutto il mondo.
Anche se è molto difficile attenersi alle tecniche utilizzate dagli esperti “artigiani della pizza” (che utilizzano professionali forni a legna), si può ottenere comunque un ottima pizza utilizzando il forno elettrico di casa e seguendo le istruzioni descritte qui di seguito.
Ingredienti fondamentali. Tra parentesi è indicato il quantitativo necessario per ottenere circa 2,5 kg di impasto, che corrispondono grosso modo a 10-11 pizze tonde di media grandezza.
- Acqua ( 1 L)
- Sale (50 g)
- Lievito di birra (5 g circa)
- Farina tipo 00 (1,8 Kg circa)
Preparazione dell’impasto.
Prendete un recipiente d’acqua e scioglietevi il sale in modo da ottenere una soluzione del tutto omogenea. Dopodichè pesate il lievito, facendo attenzione alla quantità che state utilizzando: se la temperatura dell’ambiente è elevata, come in estate, sarà sufficiente una quantità leggermente inferiore di lievito (2-3 g), poichè il calore favorisce e velocizza il processo di fermentazione alcolica che permette la lievitazione della pasta. In inverno, viceversa, sarà necessario utilizzarne una quantità maggiore.
Sgretolate il lievito mescoladolo nell’acqua assieme alla farina e, contemporaneamente, modellate l’impasto chiudendo continuamente la mano a pugno all’interno del recipiente. Una volta che l’acqua si è tutta assorbita e l’impasto è sufficientemente duro, spostatelo su un piano e modellatelo aggiungendo altra farina. Quando la pasta vi sembrerà abbastanza uniforme e compatta (dopo circa 10 minuti di lavorazione), è necessario farla riposare coprendola con un panno (è importante che ci sia assenza di ossigeno) per circa 8-10 ore, in modo che la lievitazione sia completa: è questo il fattore che renderà la vostra pizza buona e prefettemente digeribile.
Fase di cottura.
Ungere la teglia che si vorrà utilizzare con dell’olio d’oliva e modellare la pasta in modo da adattarla perfettamente alle sue dimensioni e alla forma. L’olio è fondamentale per non fare attaccare la pizza al fondo del testo nella fase di cottura: è importante, inoltre, che l’impasto sia ora privato della farina in eccesso che lo ricopre. Se volete preparare la classica margherita, spalmate il pomodoro sulla pasta e infornate la teglia al centro del forno, che deve essere portato alla massima temperatura.
Dopo circa 7-8 minuti spostate la teglia nella parte inferiore del forno, così che la pizza possa cucinarsi anche sotto.
Infine (dopo aver controllato lo stato di cottura della parte inferiore della pizza) aggiungete la mozzarella (o gli altri ingredienti a vostra scelta) e spostate la teglia nella parte superiore del forno, per concludere e uniformare la cottura.
In 15-20 minuti la vostra pizza sarà pronta per essere gustata e voi sarete soddisfatti per aver rispettato una tradizione tutta italiana!
Mirko Malgieri
COMMENTI
[…] Pasta per pizza […]