Come intuire stati d'animo e pensieri altrui? Dai test effettuati sembra davvero che la lettura aiuti l'empatia tra gli individui.
La lettura e la cultura secolare – Al tempo di Platone, la cultura era il veicolo attraverso cui passava l’educazione dei giovani cittadini, intenti alle arti letterarie che forgiavano il loro sapere influenzando le loro menti. Nei secoli, lo studio dei classici è stato rivalutato più e più volte in quanto è proprio sulla saggezza degli antichi letterati che si costruisce l’etica dei giorni nostri. Agli inizi del Novecento Proust affermava che “la lettura ci insegna ad accrescere il valore della vita”, e prima ancora Leopardi scriveva nel suo Zibaldone che “la lettura per l’arte dello scrivere è come l’esperienza per l’arte di viver nel mondo, e di conoscer gli uomini e le cose”.
La lettura aiuta l’empatia tra gli individui: è ‘scientificamente provato’ – Giungendo ai giorni nostri, dagli Stati Uniti piomba una notizia di importanza notevole: due ricercatori, Emanuele Castano e David Corner Kidd, hanno ‘scientificamente provato’ che sfogliare le pagine dei grandi classici aiuta chi legge a intuire stati e d’animo e modi di pensare altrui. Non è certamente una pratica per leggere il pensiero, ma, dai test effettuati sembra davvero che aiuti l’empatia tra gli individui. I due ricercatori hanno chiesto ad alcuni volontari di leggere alcune righe di autori eminenti come Čhecov e ad altri righe della scrittrice moderna Steel; poi, chiusi i libri, hanno testato la loro capacità nel codificare lo stato d’animo di una persona. Il risultato è stato sorprendente! Entrambi i gruppi hanno confermato l’empatia data dalla lettura, in particolare da quella dei grandi classici.
I capolavori letterari e i best seller – Infatti, i ricercatori sottolineano il valore indiscusso dei romanzi di un certo spessore, i capolavori letterari come Anna Karenina di Tolstoj, lasciando meno adito alla letteratura romanzesca moderna, i best seller come Cinquanta sfumature di grigio. Questi ultimi, infatti, possono risultare divertenti e piacevoli da leggere, ma sono le grandi firme letterarie ad allenare la mente, ad addestrare il cuore, ad educare alla saggezza.
A tal proposito, è bizzarro notare come già Oscar Wilde scrivesse che “gli storici antichi ci hanno lasciato una letteratura dilettevole sotto forma di fatti; i romanzieri moderni ci offrono fatti noiosi sotto forma di letteratura”. Cinismo? Può essere. Fatto sta che i due ricercatori americani hanno provato che, se in libreria vincono i best seller, nella vita la corona d’alloro è assegnata ai grandi capolavori letterari.
COMMENTI
[…] sconosciuti. I libri non sono semplicemente un passatempo, sono una necessità ai fini dell’empatia tra gli individui. Flaubert scriveva: “Leggendo non si pensa a nulla, le ore passano immobili, percorriamo paesi […]
[…] un verso dal sapore favolistico creano immagini nella mente del lettore tali da destargli emozioni. Il fascino della parola caratterizza la poesia come un insieme di grovigli a cui si è portati a […]
[…] lettura è il migliore strumento per allenare la mente del bambino nelle sue capacità cognitive ed è per […]
[…] angosce e insicurezze, tutte spennellate da una sfumatura personale perché riflettono i nostri stati d’animo. La bellezza della lettura, infatti, consiste nell’essere strettamente interconnessa con la […]
[…] hanno bisogno di reagire nutrendosi di energie. Dunque, quale metodo migliore di una buona lettura? Leggere è cultura ma soprattutto immaginazione. Tuffarsi in un mare di pensieri sigillati […]
[…] e progetti ma, per renderla frizzante e diversa dalle altre, c’è bisogno di affidarsi alla lettura di un buon libro. Leggendo, infatti, creiamo nella nostra mente un mondo parallelo alla realtà in […]
[…] compresa tra gli 11 e i 14 anni. Inoltre, viene dimostrato che sono le donne le più propense alla lettura: la popolazione di lettrici è al 48% contro 34,5% di […]