La dolce vita: Fellini, un talento da premiare.
“Bisognerebbe vivere fuori dalle passioni, oltre i sentimenti, nell’armonia che c’è nell’opera d’arte riuscita, in quell’ordine incantato… Dovremmo riuscire ad amarci tanto da vivere fuori dal tempo, distaccati, distaccati…”
La Trama de “La dolce vita”: è un paparazzo che lavora per un giornale scandalistico Marcello Rubini, così tra uno scatto e l’altro si aggira tra i locali della movida romana di via Veneto e d’intorni, in quel periodo di “dolce vita” tra gli anni 50/60. Marcello, frequentando questo mondo, passa con indifferenza da una relazione all’altra mentre convive con Emma, non rinunciando, così, ad altre avventure. Marcello è amico di Steiner, un intellettuale che riunisce nel suo salotto artisti e letterati. La felice vita familiare dell’amico lo impressiona favorevolmente visto che accarezza l’idea di sposare Emma per iniziare con lei un’esistenza più regolare e tranquilla. Ma qualche tempo dopo Marcello apprende che Steiner, in una crisi di sconforto, si è ucciso, dopo aver soppresso i suoi due bambini. Per superare l’orrore destato in lui dal tragico fatto, Marcello, si getta, senza alcun ritegno, nel turbine della vita mondana. Dopo un’orgia, che ha lasciato in tutti tedio e disgusto, Marcello incontra per caso sulla spiaggia una giovinetta dallo sguardo limpido e innocente, e cerca invano di capire quanto ella gli dice; un canale li divide e non afferra le sue parole, perciò segue i suoi squallidi amici.
Fellini: è considerato una delle icone del cinema italiano ed esattamente 54 anni fa vinceva la palma d’oro a Cannes per “La dolce vita” con Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux, Alain Cuny e Marcello Mastroianni. Nello stesso anno a Taormina vince il David di Donatello per la miglior regia sempre per il film “La dolce vita”, memorabile la scena del bagno nella fontana di Trevi, rimasta nella memoria di ognuno di noi, giovani e meno giovani. Chi almeno una volta nella vita non ha sognato di farlo?
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