La casa dove donne over 65 vivono all'insegna della socialità e dell'autogestione
La Casa delle Streghe: cos’è – In lingua originale è la “Maison de Babayagas”, per noi più familiarmente La Casa delle Streghe: è il progetto che Thérèse Clerc (apparsa nel film Les Invisibles di Sebastien Lifshitz) ha portato avanti per dieci anni e che nel 2013 è diventato realtà. Ora c’è una casa, in cui venti donne over 65 possono vivere insieme una vecchiaia “ricca e attiva”. Si trova nella periferia di Parigi, a Montreuil e la struttura è formata da piccoli appartamenti di 25 mq con diversi spazi in comune. Ogni abitante è tenuto a partecipare alle spese con una quota mensile di in media 420 euro e tutto avviene all’insegna della socialità: perfetta è l’integrazione con la vita del quartiere, abitato da molti immigrati. Thérèse presenta il suo progetto a Roma e auspica che avvenga la creazione di case simili anche in Italia.
I principi cardine de La Casa delle Streghe – La Casa delle Streghe si fonda su quattro principi cardine, che regolano la vita di chi vi abita senza rigidità, per permettere una migliore convivenza con sé stessi e con la comunità circostante: autogestione, solidarietà, cittadinanza ed ecologia. Se da una parte, dunque, emerge la necessità di gestirsi autonomamente, badando alle proprie necessità di donne ultrasessantenni, dall’altra La Casa delle Streghe non si isola, non dimentica che esiste tutto un mondo attorno con il quale è giusto collaborare: solidarietà perché la Casa delle Streghe è aperta al quartiere e organizza attività ricreative per gli immigrati, cittadinanza perché non viene mai meno il rispetto delle regole civili. E ultimo, ma non meno importante, un comportamento ecologico garantisce il rispetto della natura, senza sprechi.
Com’è nata l’idea – Scelte di questo tipo, nella vita, non avvengono per caso. Thérèse Clerc, militante femminista da sempre, forse ha pensato a La Casa delle Streghe anche per esperienze personali, quando ha assistito sua madre per cinque anni fino alla morte: “E’ stata molto dura, avevo quattro figli, che si sposavano, soffrivano e divorziavano; mi son detta che avrei fatto in modo che loro non dovessero vivere la stessa esperienza.” Ma determinante è stato anche il caso o, potremmo dire, la storia: nel 2003 si registrano le temperature più alte in Francia e muoiono quindicimila anziani. La tragedia ha così finito per portare in risalto il progetto La Casa delle Streghe, dandogli maggiore visibilità. Oggi, La Casa delle Streghe è realtà: non è il nome di un cartoon o di qualche giostra al luna park, ma il luogo dove queste donne, in totale autonomia ma allo stesso tempo in armonia col quartiere, vivono una vita all’insegna della giovinezza.
COMMENTI
[…] origini del male – Le streghe sono state, da sempre, figure catalizzatrici di tutti i mali. Alla base di questa costruzione […]