Jane Eyre riassume la forza di una donna controcorrente, che vuole affermare la sua dignità e la sua personalità non solo all’interno della società, ma anche nella sfera degli affetti personali.
Nell’epoca in cui il ruolo della donna viene permeato di vacuità e inoperosità, l’attività letteraria di Charlotte Brontë pone senz’altro un forte accento sul percorso di rivalutazione della figura femminile. Manifesto del suo coraggio è Jane Eyre, romanzo dai molteplici aspetti, impetuosi e decisi, romantici e delicati, con un intrigante susseguirsi di vicende, capace di destare una forte attenzione nel lettore.
Jane Eyre, donna coraggio – Jane si ritrova ad affrontare da sola le costrizioni che la società vittoriana impone; il suo amore per la verità e per la giustizia attraversa un percorso difficile e angusto. Nel collegio di Lowood, la dura educazione e la rigida adesione agli schemi etici – sorretti da una ben radicata fede in Dio – diventano le basi sulle quali Jane erige la sua personalità. La formazione ricevuta le permette di rafforzare i suoi princìpi, e di affermare la propria libertà di spirito, di parola e di pensiero. A dispetto delle convenzioni sociali, il suo coraggio e la sua laboriosità la portano a trovar occupazione come istitutrice, a Thornefield Hall. Con un carattere particolarmente intrigante, continuamente alla ricerca di misteri da scoprire, la narrazione assume un ritmo più incalzante, permettendo a Jane di conoscere le sfaccettature dell’amore. La donna, indipendente e autonoma sotto ogni punto di vista, giunge alla sua completezza nella scelta di condividere la vita col signor Rochester, padrone della casa, l’uomo che, anch’egli al di fuori degli schemi vittoriani, loda e ama la sua forza d’animo. Thornefield Hall, tuttavia, nasconde numerosi segreti: il tenebroso passato di Rochester, pieno di colpe inconfessabili e rimorsi laceranti, schiudendosi agli occhi di Jane, ne ferisce i sentimenti. Così, la giovane, turbata, decide di allontanarsi, alienandosi nella campagna inglese. Qui, va alla ricerca della serenità interiore ma il suo vagare non troverà una vera meta; infatti, vinta dalla passione, seguirà il suo cuore e tornerà dall’uomo che ama.
Jane Eyre, la forza di una donna controcorrente – Il personaggio costruito da Charlotte Brontë è estremamente affascinante perché rappresenta l’emblema di colei che si oppone alle convenzioni sociali, ovvero al ruolo della donna quale “angelo del focolare”, dedita alla casa e senza possibilità di realizzarsi al di fuori di essa. Jane Eyre riassume la forza di una donna controcorrente, che vuole affermare la sua dignità e la sua personalità non solo all’interno della società, ma anche nella sfera degli affetti personali.
COMMENTI
[…] europeo e mondiale per il carisma che non cede al patetico e per la lucidità delle sue idee. Con laforza che pervade le righe dei suoi scritti, la donna parla senza filtri del ruolo marginale della donna […]